Come è consigliabile comportarsi, ai fini contabili, in caso di emissione di fattura da parte del soggetto in questione?
Domanda
L’azienda presso cui lavoro effettua un acquisto di un servizio presso un soggetto estero, per la precisione francese, senza una partita Iva.
Si tratta di un servizio di procacciamento d’affari.
Il prestatore non ci rilascerà la fattura.
Possiamo andare incontro a dei problemi? Il documento va registrato solo in contabilità generale (no Iva)?
Risposta
Sul punto possiamo fare solo qualche considerazione di carattere generale, non avendo possibilità di verificare la concreta operatività da parte del fornitore.
Le ipotesi sono essenzialmente due, alternative:
- o il fornitore è un soggetto che ha occasionalmente procacciato un affare (quindi agisce quale “privato”);
- o il fornitore è un procacciatore che professionalmente svolge l’attività di procacciamento di affari.
Ciascuna ipotesi ha importanti riflessi dal punto di vista Iva, in quanto in assenza del requisito soggettivo (articoli 4 e 5 Dpr 633/1972; articolo 9, Direttiva 2006/112/Ce) l’operazione non rileva, mentre in caso contrario il committente (l’’impresa italiana) dovrebbe as