Utili irrilevanti ai fini contributivi per i (soli) soci di capitale di SRL?

di Antonino & Attilio Romano

Pubblicato il 10 settembre 2021

In vista del momento di presentazione delle dichiarazioni dei redditi per l'anno 2020, ricordiamo le novità interpretative dell'INPS relative al calcolo della base imponibile previdenziale per i soci di SRL. In particolare sugli utili attribuiti, ma non distribuiti dalle società, i soci di capitale non devono pagare i contributi.

Contributi IVS su utili a soci di SRL

La circolare INPS del giugno scorso fornisce chiarimenti sull’imponibile contributivo per gli iscritti alle Gestioni I.V.S. che producono redditi derivanti dalla partecipazione a società di capitali.

In aderenza ad un orientamento dei Giudici di Legittimità, l’Istituto ha precisato che sugli utili attribuiti, ma non distribuiti dalle società, i soci di capitale non devono pagare i contributi.

Le nuove istruzioni hanno effetto a partire dall'anno d'imposta 2020, quindi, dalla dichiarazione dei redditi da presentare entro quest'anno 2021.

Resta irrisolta la problematica riguardante i soci lavoratori di s.r.l. soggetti all’obbligo contributivo su un reddito meramente “figurativo”.

Leggi qui il nostro primo approfondimento in materia

 

Contributi IVS: quadro normativo

La parte iniziale del chiarimento fornito dall’Istituto ripercorre il contenuto dell’art. 3-bis, co. 1, del D.L. 19/09/1992, n. 384, convertito, con modificazioni, dalla L. 14/11/1992, n. 438 (nota 1), che disciplina la determinazione del reddito imponibile gli iscritti alle Gestioni speciali degli artigiani e dei commercianti.

Tale disposizione prevede che: “A decorrere dall’anno 1993, l’ammontare del contributo annuo dovuto per i soggetti di cui all’art. 1, L. 2 agosto 1990, n. 233, è rapportato alla totalità dei redditi d’impresa denunciati ai fini IRPEF per l’anno al quale i contributi stessi si riferiscono”.

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