QUESITO
Faccio seguito al quesito a cui avete risposto il 14 marzo scorso: una società cliente ha scoperto nel proprio cassetto fiscale (eravamo nella fase dei controlli per la certificazione Unica) dei modelli F24 ad essa non riconducibili, ma che sono stati versati a suo nome su una banca sconosciuta (immaginiamo che si tratti di un errore di scrittura del codice fiscale da parte del terzo che ha materialmente pagato i modelli F24 sul proprio conto corrente); dato che il cliente intende utilizzare gli importi così certificati quale può essere la destinazione contabile di tali imposte: credito o sopravvenienza attiva?
RISPOSTA
La situazione descritta è differente da quella cui abbiamo risposto il 14 marzo ed estremamente anomala.
In particolare