Sono individuati i requisiti aggiornati per esercitare le funzioni di rappresentante fiscale; il soggetto che intende assumere tale ruolo deve offrire adeguate garanzie da prestare sotto forma di cauzione in titoli di Stato, fideiussione bancaria o polizza fideiussoria.
Il decreto del ministero dell’Economia e delle Finanze del 9 dicembre 2024 ha individuato i requisiti per esercitare le funzioni di rappresentante fiscale: il decreto attua le recenti disposizioni del D.lgs n.13/2024 che ha previsto per tale ruolo specifici requisiti oggettivi e adeguate garanzie da prestare sotto forma di cauzione in titoli di Stato, fideiussione bancaria o polizza fideiussoria
Nella Gazzetta Ufficiale del 19 dicembre 2024 n. 297, è stato pubblicato il decreto del Ministero dell’Economia e delle Finanze 9 dicembre 2024, attuativo delle modifiche introdotte all’art. 17, comma 3, del DPR 26 ottobre 1972, n. 633.
I rappresentanti fiscali: le ultime novità
Il rappresentante fiscale è un operatore incaricato all’adempimento degli obblighi IVA a carico di un soggetto estero; viene nominato da un’azienda estera e la rappresenta per gestire, in Italia, la fatturazione e la contabilità.
Nel caso in cui il Rappresentante Fiscale fosse un operatore con partita IVA, sarà necessario gestire la rappresentanza fiscale con una partita IVA diversa da quella della sua attività principale.
La normativa di riferimento è contenute nell’articolo 17, del DPR n. 633/1972.
Prevenzione e contrasto dei fenomeni evasivi e fraudolenti in ambito IVA
L’articolo 8 , del decreto del Ministero delle Finanze n. 164, del 31 maggio 1999, dispone che i componenti del consiglio di amministrazione, e, ove previsto,