Ecco le modalità e i termini per la richiesta e la concessione dei contributi a fondo perduto a favore dei Consorzi per l’internazionalizzazione, finalizzati a sostenere le PMI nei mercati esteri, a contrastare il fenomeno dell’italian sounding e della contraffazione dei prodotti agroalimentari italiani.
Con Decreto del Direttore Generale per le politiche di internazionalizzazione e la promozione degli scambi del 1 luglio 2015, il Ministero dello Sviluppo Economico, come da Decreto interministeriale 7 aprile 2015, ha definito le modalità e i termini per la richiesta e la concessione dei contributi a fondo perduto a favore dei Consorzi per l’internazionalizzazione, finalizzati a sostenere le PMI nei mercati esteri, a favorire la diffusione internazionale dei loro prodotti e servizi, nonché ad incrementare la conoscenza delle autentiche produzioni italiane presso i consumatori internazionali per contrastare il fenomeno dell’italian sounding e della contraffazione dei prodotti agroalimentari.
Soggetti destinatari dei contributi per i consorzi
Per poter accedere al beneficio i Consorzi per l’internazionalizzazione devono possedere i seguenti requisiti:
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essere costituiti in forma di società consortile o cooperativa;
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essere costituiti da PMI industriali, artigiane, turistiche, di servizi, agroalimentari, agricole e ittiche nonché da imprese del settore commerciale purché in misura non prevalente rispetto alle altre;
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essere costituiti da PMI aventi sede in Italia;
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avere per oggetto la diffusione internazionale dei prodotti e dei servizi delle PMI, nonché il supporto alla loro presenza nei mercati esteri anche attraverso la collaborazione e il partenariato con imprese estere;
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essere senza scopo di lucro e non distribuire avanzi e gli utili di esercizio;
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avere un fondo consortile interamente sottoscritto, versato almeno per il 25%, formato da singole quote di partecipazione non inferiori a € 1.250,00 e non superiori al 20% del fondo stesso;
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essere iscritti nel registro delle imprese al momento della presentazione della domanda e in stato di attività;
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non essere in liquidazione o soggetti a procedure concorsuali.
Iniziative finanziabili
Sono agevolabili le seguenti iniziative:
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partecipazioni a fiere e saloni internazionali;
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eventi collaterali alle manifestazioni fieristiche internazionali;
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show-room temporanei;
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incoming di operatori esteri;
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incontri bilaterali fra operatori esteri e all’estero;
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workshop e/o seminari in Italia con operatori esteri e all’estero;
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azioni di comunicazione sul mercato estero;
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attività di formazione specialistica per l’internazionalizzazione, destinata esclusivamente alle imprese partecipanti al progetto;
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realizzazione e registrazione del marchio consortile,
a condizione che:
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siano realizzate nel periodo compreso tra l’1 gennaio ed il 31 dicembre 2015;
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prevedano una spesa ammissibile non inferiore a € 50.000,00 e non superiore a € 400.000,00;
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vengano coinvolte, in tutte le sue fasi, almeno cinque PMI consorziate provenienti da almeno tre diverse regioni italiane, appartenenti allo stesso settore o alla stessa filiera.
Spese ammissibili e non ammissibili
Sono ammissibili le seguenti spese:
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quota di partecipazione, affitto e allestimento di stand consortile presso fiere e saloni internazionali in Italia e all’estero;
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affitto e allestimento di show room temporanei;
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interpretariato, traduzione, servizio hostess, noleggio di attrezzature e strumentazioni;
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oneri di trasporto, assicurativi e similari connessi al trasporto di campionari specifici utilizzati esclusivamente in occasione di eventi promozionali;
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realizzazione del marchio consortile e relativi oneri di registrazione;
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brochure, cataloghi, materiale informativo, spot televisivi/radiofonici, pubblicità su siti web o su riviste internazionali inerenti il consorzio;
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spese di viaggio e pernottamento per un massimo di 2 rappresentanti del Consorzio in occasione degli eventi promozionali previsti nel progetto;
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spese di viaggio e pernottamento di operatori esteri in Italia (aereo in classe economica, alloggio in alberghi non superiori a 4 stelle);
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spese di ricerca e selezione operatori esteri per la realizzazione delle iniziative previste nel progetto;
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spese per azioni dimostrative delle produzioni delle consorziate, realizzate in occasione delle iniziative previste nel progetto;
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sito web consortile in inglese e/o nella lingua veicolare del paese obiettivo del progetto di internazionalizzazione;
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affitto sale per attività di formazione, incoming, incontri bilaterali, workshop e/o seminari;
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onorari per docenti e spese di viaggio e alloggio (aereo in classe economica, alloggio in alberghi non superiori a 4 stelle);
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spese generali forfettarie non superiori al 10% del costo totale delle iniziative.
Non sono certamente ammissibili le seguenti spese:
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spese per ricerche di mercato e studi di fattibilità;
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spese amministrative e di gestione o comunque servizi continuativi periodici e/o legati al normale funzionamento dei soggetti beneficiari;
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spese fatturate al Consorzio dalle imprese consorziate;
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spese per la remunerazione di prestazioni effettuate da personale del Consorzio richiedente o da coloro che collaborino continuativamente o ricoprano cariche sociali nelle suddette strutture.
Progetto
Il Modello B si sostanzia in una relazione indicante:
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la descrizione del progetto;
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gli obietti;
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la validità tecnico-economica;
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la descrizione analitica delle singole iniziative:
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PMI Consorziate partecipanti all’iniziativa,
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Paese,
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Luogo di svolgimento,
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Data prevista di svolgimento,
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Piano dettagliato dei costi,
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Indicatori prescelti per misurare l’efficacia dell’iniziativa e per ciascuno di essi lo standard di riferimento, ovvero il grado di soddisfazione atteso rispetto all’indicatore prescelto,
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Il riepilogo budget del progetto.
Contributo
L’agevolazione è costituita da un contributo a fondo perduto, non superiore al 50% delle spese ritenute ammissibili.
Termini e modalità di presentazione della domanda di contributo
La domanda di contributo deve essere inviata esclusivamente tramite PEC, firmata digitalmente dal legale rappresentante del Consorzio, all’indirizzo dgpips.consorzi@pec.mise.gov.it, a partire dal giorno successivo alla pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale dell’avviso e non oltre l’1 agosto 2015.
L’oggetto della PEC deve contenere l’indicazione “PROGETTO CONSORZI PER L’INTERNAZIONALIZZAZIONE – Anno 2015”.
Alla domanda deve essere allegata la seguente documentazione:
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il Progetto di internazionalizzazione da realizzare, corredato dalle relative voci di spesa, secondo il Modello B;
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atto costitutivo e statuto del Consorzio;
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autocertificazione “ aiuti de minimis”, comprensiva degli eventuali contributi erogati dal Ministero, secondo il Modello E.
18 luglio 2015
Anna Maria Pia Chionna