Cosa accade al lavoratore che si ammala durante il periodo di ferie? Facciamo il punto sulle diverse casistiche in cui ferie e malattia del lavoratore coincidono temporalmente…
Durante il periodo feriale può capitare che i lavoratori assenti per ferie si ammalino e pertanto, nel caso di specie, sorge l’esigenza del datore di lavoro di approfondire il rapporto esistente tra ferie e malattia del lavoratore analizzando gli obblighi a cui devono sottostare i datori di lavoro e gli stessi lavoratori dipendenti (le Ferie sono un diritto garantito dalla Costituzione e sono irrinunciabili).
Come noto l’art. 2109, del codice civile stabilisce che il prestatore di lavoro:
“ha diritto ad un periodo annuale di ferie retribuito, possibilmente continuativo, nel tempo che l’imprenditore stabilisce, tenuto conto delle esigenze dell’impresa e degli interessi del prestatore di lavoro” (il D.Lgs. n. 66/2003, all’art. 10, si è stabilita la durata minima del periodo feriale maturato, non inferiore a 4 settimane).
La malattia che si manifesta durante il periodo feriale
In molti casi il lavoratore dipendente non rientra dal periodo di ferie annuali per fatti imputabili all’insorgere di una malattia durante il periodo di vacanza ovvero per il prolungamento delle ferie spesso non autorizzato da parte dello stesso datore di lavoro (è il caso del lavoratore extra UE che si è recato in vacanza nel proprio Paese).
Le casistiche pratiche più comuni sono le seguenti:
- lavoratore che si ammala prima dell’inizio del periodo di ferie dell’azienda: nel caso di specie il dipendente si considera in malattia e conserva il diritto ad usufruire delle ferie non godute.
- lavoratore che si ammala dopo l’inizio del periodo di ferie dell’azienda: se la malattia ne sospende il decorso, queste potranno essere godute in un altro momento ma senza che si verifichi il prolungamento automatico (