Il Superminimo individuale è costituito da un elemento accessorio della retribuzione che si aggiunge ai minimi stabiliti dai Contratti Collettivi Nazionali di Lavoro.
E’ una delle componenti retributive che può essere individuale, se previsto da un accordo tra il datore di lavoro ed il lavoratore, o collettivo, se erogato alla generalità dei dipendenti o ad una specifica categoria di lavoratori.
Il relativo importo può essere concordato in sede di assunzione o successivamente ad integrazione del contratto di lavoro.
Il superminimo individuale: la differenza tra assorbibile o non assorbibile
Con il termine superminimo si definiscono degli emolumenti, di natura retributiva, che si aggiungono alla retribuzione corrisposta al lavoratore dipendente e, nella pratica quotidiana, si possono identificare le seguenti tipologie:
- superminimo da contratto collettivo: previsto dal CCNL di riferimento viene erogato alla generalità dei dipendenti ovvero ai lavoratori inquadrati in un particolare livello o rientranti in uno specifico gruppo;
- superminimo individuale: previsto da un accordo tra il datore di lavoro ed il lavoratore in considerazione di specifiche qualità personali del prestatore ovvero di particolari situazioni lavorative.
Come detto il supe