Studio e lavoro per i cittadini extracomunitari sono certamente compatibili, ma se il permesso di soggiorno inizialmente concesso è di tipo didattico-formativo, allora il soggetto in questione non potrà superare una certa percentuale di lavoro.
Cosa succede se non viene superato il limite di ore annuali, benché il lavoro sia prevalentemente concentrato in un periodo particolare dell’anno (es. periodo estivo), con il superamento del limite massimo settimanale?
Studio e lavoro da parte di studenti extracomunitari
Con un’apposita richiesta effettuata nei confronti dell’Ispettorato Nazionale del Lavoro, è stato richiesto di conoscere la posizione di dell’organo ispettivo relativamente agli studenti extracomunitari che entrano nel territorio nazionale per motivi di studio, e che a seguito di ciò, intendano però svolgere anche un’attività lavorativa avvalendosi della facoltà riconosciuta da parte del DPR n. 394/1999, articolo 14, comma 4, ai sensi del quale il permesso di soggiorno per motivi di studio o formazione consente –