La Corte di Giustizia Europea è tornata ancora una volta sul tema della detrazione Iva e sul riconoscimento del predetto diritto che rappresenta una condizione essenziale al fine della concreta attuazione del principio di neutralità del tributo. I giudici comunitari, confermando un precedente orientamento, hanno ribadito che è detraibile l’Iva assolta sugli acquisti anche in assenza di operazioni attive per cause non imputabili alla volontà del soggetto passivo
La Corte di Giustizia UE è tornata ancora una volta sul tema della detrazione Iva e sul riconoscimento del predetto diritto che rappresenta una condizione essenziale al fine della concreta attuazione del principio di neutralità del tributo.
I giudici comunitari, confermando un precedente orientamento, hanno ribadito che è detraibile l’Iva assolta sugli acquisti anche in assenza di operazioni attive per cause non imputabili alla volontà del soggetto passivo. La soluzione è stata fornita nel corso della causa C – 672/16 del 28 febbraio 2018.
Il caso in rassegna riguardava una società portoghese avente quale oggetto l’acquisto, la vendita, la locazione e la gestione di immobili