Progetti formativi per piccole, medie e micro imprese: finanziamento Inail prorogato al 10 giugno 2016

segnaliamo la proroga al 10 giugno prossimo per presentare i progetti formativi per piccole, medie e micro imprese e concorrere al finanziamento INAIL

pioggia-soldiIn attuazione dell’art. 11, comma 1 lett. b) del D.Lgs. 81/2008 e successive modificcazioni, è stato emanato il Bando per il finanziamento da parte dell’ INAIL e delle Regioni di progetti formativi specificamente dedicati alle piccole, medie e micro imprese. Il Bando ha l’obiettivo di finanziare una campagna nazionale di rafforzamento della formazione prevista dalla legislazione vigente in materia di salute e sicurezza sul lavoro, con risorse economiche erogate dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali.

Destinatari
Possono
beneficiare delle agevolazioni in argomento i sotto elencati soggetti:

  • datori di lavoro delle piccole, medie e microimprese;

  • piccoli imprenditori di cui all’art. 2083 del codice civile;

  • lavoratori compresi quelli stagionali, delle piccole, medie e microimprese

  • rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza (RLS/RLST) delle piccole, medie e microimprese;

  • soggetti individuati ex art. 21 del d.lgs. 81/2008 e s.m.i.;

Soggetti attuatori

I soggetti attuatori sono:

a) Organizzazioni

b) Organismi paritetici

c) Università;

d) Dipartimento dei Vigili del fuoco, del soccorso pubblico e della difesa civile;

e) Ordini e collegi professionali, limitatamente ai propri iscritti;

f) Soggetti formatori accreditati

g) Enti-patronato.

Progetti ammessi a finanziamento

Il finanziamento può essere richiesto, a pena di inammissibilità, solo per progetti formativi che rispettino le seguenti condizioni:

– siano realizzati in almeno quattro Regioni, una per ciascuna delle quattro macroaree (nord, centro, sud, isole);

– prevedano il ricorso a docenti in possesso di una comprovata esperienza, almeno triennale, di insegnamento o professionale in materia di salute e sicurezza sul lavoro, di cui almeno il 40% qualificati ai sensi del decreto interministeriale 6 marzo 2013 del Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali e del Ministro della Salute.

I progetti devono essere relativi ai seguenti ambiti:

A. Formazione finalizzata all’adozione di modelli di organizzazione e di gestione ai sensi dell’art. 30 D.lgs. 81/2008 e s.m.i. in un’ottica di sviluppo del sistema delle relazioni e del cambiamento della cultura organizzativa;

B. Formazione per i soggetti individuati ai sensi dell’art. 21 del D.lgs. 81/2008 e s.m.i. sui rischi propri delle attività svolte;

C. Formazione sugli aspetti organizzativo-gestionali e tecnico-operativi nei lavori in appalto e negli ambienti confinati, con particolare riferimento alla gestione delle emergenze;

D. Formazione per l’adozione di comportamenti sicuri, finalizzati alla prevenzione del fenomeno infortunistico e tecnopatico;

E. Formazione sulla valutazione dei rischi nell’ambito dell’art. 28 comma 1 del d.lgs. 81/2008 e s.m.i., con particolare attenzione alle specificità di quelli collegati allo stress lavoro correlato, alle lavoratrici in stato di gravidanza, alle differenze di genere e agli altri ivi previsti;

F. Formazione sulla gestione dei rischi in ambiente di lavoro legati alla dipendenza da alcool, sostanze psicotrope e stupefacenti . Non sarà finanziato più di un progetto per ciascun soggetto attuatore,singolo o in aggregazione, in ogni ambito progettuale.

Spese ammissibili

Sono ammissibili tutte le spese necessarie alla realizzazione dei progetti.

Risorse finanziarie

L’entità delle risorse stanziate dal Bando è pari a complessivi Euro 14.589.896,00, destinati con decreto interministeriale 17 dicembre 2009 del Ministro del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali di concerto con il Ministro dell’Economia e delle Finanze e il Ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca.

Modalità e tempistiche di presentazione della domanda

Con determinazione del Direttore centrale Prevenzione n. 16 dell’11 aprile 2016, sono state approvate alcune modifiche al bando in oggetto ed è stata autorizzata la proroga del termine di presentazione delle domande di partecipazione alle ore 13.00 del 10 giugno 2016. La domanda dovrà, a pena di esclusione, essere chiusa in un plico sigillato e controfirmato sui lembi di chiusura al fine di garantire la sicurezza contro eventuali manomissioni, recante obbligatoriamente sul fronte la denominazione del Soggetto attuatore, il domicilio eletto per le comunicazioni, completa di indirizzo di posta elettronica certificata (PEC), il codice fiscale e la dicitura del Bando: bando per il finanziamento di progetti formativi specificatamente dedicati alle piccole, medie e micro imprese in attuazione dell’art. 11, co. 1, lett. b, del d.lgs. 81/2008 e s.m.i. . Il plico potrà essere inviato mediante servizio postale, a mezzo di raccomandata con avviso di ricevimento, o mediante corrieri privati o agenzie di recapito debitamente autorizzati, ovvero consegnato a mano da un incaricato del Soggetto attuatore (soltanto in tale ultimo caso verrà rilasciata apposita ricevuta con l’indicazione dell’ora e della data di consegna. Della data e dell’ora di ricezione farà fede il timbro apposto dalla Direzione Centrale Prevenzione.

Valutazione dei progetti

Le azioni progettuali saranno valutate sulla base della complessiva capacità di promuovere, attraverso il dialogo sociale e il massimo grado di coinvolgimento dei lavoratori e delle lavoratrici, l’adozione di comportamenti rispettosi dei principi di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro.

Approvazione graduatorie

I progetti saranno ammessi al finanziamento secondo l’ordine di graduatoria e comunque fino alla concorrenza delle somme stanziate per ciascun ambito progettuale e per ordine decrescente di punteggio conseguito

Realizzazione dei progetti

I progetti devono essere realizzati nel termine di 18 mesi decorrenti dalla data di ricevimento della comunicazione dell’ammissione al finanziamento del progetto a mezzo di messaggio di posta elettronica certificata inviata all’indirizzo PEC indicato in domanda.

3 giugno 2016

Giovanna Greco