Il pagamento dei debiti degli enti locali

ecco un quadro aggiornato delle procedure per lo sblocco dei pagamenti dei debiti dovuti dagli enti locali dopo le novità legislative dell’estate

Il D.L. n. 66/2014, convertito, con modificazioni, dalla Legge 23 giugno 2014 n. 89 (cosiddetto Decreto Irpef) all’articolo 32, comma 1, ha disposto un incremento di 6 miliardi di euro della dotazione per l’anno 2014 del “Fondo per assicurare la liquidità per pagamenti dei debiti certi, liquidi ed esigibili” di cui al comma 10 dell’articolo 1 del decreto-legge 8 aprile 2013, n. 35, convertito con modificazioni dalla legge 6 giugno 2013, n. 64 – finalizzato ai pagamenti da parte delle Regioni e degli enti locali:

  • dei debiti certi, liquidi ed esigibili maturati alla data del 31 dicembre 2013,

  • dei debiti per i quali sia stata emessa fattura o richiesta equivalente di pagamento entro il predetto termine,

  • dei debiti fuori bilancio che presentavano i requisiti per il riconoscimento alla data del 31 dicembre 2013, anche se riconosciuti in bilancio in data successiva, ivi inclusi quelli contenuti nel piano di riequilibrio finanziario pluriennale, di cui all’articolo 243-bis del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, approvato con delibera della sezione regionale di controllo della Corte dei Conti.

All’indomani dell’entrata in vigore della Legge di conversione del Decreto si è avviata la procedura di attuazione della disposizione. Con decreto del Ministero dell’economia e delle finanze, adottato il 15 luglio 2014 e pubblicato nella Gazzetta Ufficiale del 26 luglio 2014, sono stati attribuiti alla Sezione per assicurare la liquidità per pagamenti dei debiti certi, liquidi ed esigibili degli enti locali 3.000 milioni di euro, e sono stati delineati i criteri, i tempi e le modalità per la concessione delle risorse, da definire mediante l’adozione di un nuovo atto aggiuntivo all’Addendum da stipularsi tra il MEF e la CDP.

Il documento richiamato nel citato DM si è concretizzato nel Terzo Atto aggiuntivo all’Addendum, sottoscritto in data 5 agosto 2014 ed approvato con decreto del Direttore Generale del Tesoro.

 

15 settembre 2014

Fabio Federici