Nel DQ del 12 Settembre 202:
1) CDM: riunione n. 141 del 11 settembre 2025: All’Ordine del giorno la riforma dell’ordinamento professionale dei commercialisti
2) Le elezioni, degli Ordini territoriali dei commercialisti, si terranno il 15 e 16 gennaio 2026
3) Osservatorio sulle partite IVA, secondo trimestre 2025: Nuove aperture in lieve flessione, settore delle attività professionali (-7,5%)
4) Compravendite immobiliari: online i dati del secondo trimestre 2025, crescono gli scambi di abitazioni: +8,1% rispetto allo scorso anno
5) Esportatori abituali: mancato invio delle lettere d’intento con sanzione fissa € 250,00
6) Bonus psicologo: Istruzioni per la presentazione della domanda e modalità di rimborso del contributo ai professionisti per l’anno 2025
7) Obblighi contributivi conseguenti alla stipula dei contratti di ricerca e dei contratti denominati “incarichi post-doc”
8) Garante privacy: no alla divulgazione dei motivi dell’assenza dei dipendenti
9) Comunicazioni obbligatorie Ministero del Lavoro: Pubblicata la nota relativa al I trimestre 2025
10) Nuova rottamazione delle cartelle possibile ma per che chi si trova in difficoltà
Esportatori abituali: mancato invio delle lettere d’intento, si applica il regime sanzionatorio più favorevole sanzione fissa € 250,00
L’ordinanza della Corte di Cassazione n. 24823 del 9 settembre 2025, ha accolto il ricorso di una società in merito agli adempimenti degli esportatori abituali.
Il caso specifico riguarda un’azienda che aveva emesso fatture esenti IVA a clienti che si erano dichiarati esportatori abituali. Nonostante avesse ricevuto le “lettere di intento” dai suoi clienti, l’azienda non le aveva comunicate telematicamente all’Agenzia delle Entrate entro la scadenza prevista.
L’amministrazione finanziaria aveva quindi applicato una sanzione basata su una legge del 1997, che prevedeva una multa