La normativa tutela la libertà del datore di lavoro nella scelta del personale, ma impone obblighi di assunzione per le categorie protette. La Legge 68/1999 stabilisce quote di riserva e adempimenti come l’invio del prospetto informativo.
Obblighi di assunzione e collocamento obbligatorio: la normativa sulla quota di riserva e il prospetto informativo
La normativa italiana tutela la libertà del datore di lavoro di scegliere la persona con cui stipulare un contratto di lavoro dipendente in ragione delle valutazioni riguardanti le caratteristiche personali, professionali, l’esperienza di studio e quella lavorativa del candidato.
Le sole limitazioni al processo di selezione del soggetto da assumere sono giustificate da ragioni considerate di rango più elevato rispetto alla libertà dell’iniziativa economica privata.
Rientra nella fattispecie descritta l’esigenza promossa dalla normativa sul collocamento obbligatorio, di cui alla Legge 12 marzo 1999, numero 68, di favorire l’inserimento – reinserimento lavorativo di persone che per le loro caratteristiche fisiche e / o sanitarie rischierebbero altrimenti di incontrare difficoltà nel trovare un’occupazione, con il rischio di scatenare fenomeni di disoccupazione, povertà ed esclusione sociale.
La Legge numero 68/1999 impone infatti ai datori di lavoro pubblici e privati di avere alle loro dipendenze lavoratori con disabilità, appartenenti alle categorie tassativamente elencate dal legislatore, in numero diverso (la cosiddetta “quota di riserva”) a seconda