Nel DQ dell’11 MArzo 2024:
1) Società di comodo: via libera all’esercizio della detrazione IVA, con possibili effetti retroattivi
2) L’imprenditore societario ha il dovere di istituire un assetto organizzativo per rilevare tempestivamente la crisi d’impresa
3) Commercialisti: pubblicato documento su sostenibilità, governance e finanza
4) Donazioni alla ricerca scientifica deducibili: pubblicato sulla G.U. l’elenco aggiornato delle fondazioni e associazioni
5) Enti locali: pubblicata la relazione al rendiconto 2023 dell’organo di revisione
6) INPS – CNDCEC: confronto aperto al tavolo tecnico
7) Detrazione spettante per l’acquisto di case antisismiche: conclusione dei lavori strutturali dell’edificio prima della stipula dell’atto di compravendita
8) Trattamento fiscale applicabile al docente part–time che svolge con abitualità lezioni private o ripetizioni
9) Asseverazione “Sisma bonus”: remissione in bonis
10) Istituito il Sistema di portafoglio digitale italiano “IT wallet”
Le regole Iva connesse alle società di comodo violano il diritto unionale sia per la soggettività passiva sia per il diritto a detrazione dell’imposta.
La Corte di giustizia UE, con la sentenza C-341/22, interpreta le norme della direttiva Iva (articoli 9 e 167) nel senso che essi ostano a una normativa nazionale, l’articolo 30 della legge 724/1994, che, al verificarsi di determinate condizioni – le quali appunto non trovano giustificazione nel diritto unionale – limitano il diritto alla detrazione del contribuente.
Società di comodo: via libera all’esercizio della detrazione Iva, con possibili effetti retroattivi
In sostanza, la disposizione sulle società di comodo vien