Nel DQ del 4 Dicembre 2023:
1) Acquisto di bonus edilizi: il differenziale positivo non è reddito
2) Prospetto aliquote IMU e linee guida aggiornate: comunicato del MEF
3) Ader: la seconda rata della definizione agevolata
4) Cassazione: reintegra a seguito di cessione illecita di ramo d’azienda
5) Tributaristi: stop alla possibilità di depositare bilanci e atti societari
6) Equo compenso, Commercialisti: approvato Regolamento che disciplina rilascio parere di congruità degli onorari
7) Disciplina impiego prodotti energetici e oli lubrificanti: ufficiale lo schema di modifica del decreto MEF
8) Accise: termini e modalità di pagamento dell’imposta su alcuni prodotti immessi in consumo nel periodo dal 1° al 15 dicembre 2023
9) Online la nuova versione del portale incentivi.gov.it, strumento semplice ed efficace per trovare le agevolazioni della P.A.
10) Riforma del lavoro sportivo: dai commercialisti arrivato il quaderno operativo
Chiarimenti sull’acquisto di crediti d’imposta per bonus edilizi
Ecco alcuni chiarimenti sulla rilevanza fiscale del “provento” generato dalla differenza tra il corrispettivo pagato per l’acquisizione e il valore nominale del credito d’imposta. Uno studio di commercialisti che intende acquistare dei crediti d’imposta per bonus edilizi non riconducibili allo svolgimento di prestazioni professionali, per un prezzo inferiore al valore degli stessi crediti, non dovrà imputare tale “differenziale positivo” in una delle categorie reddituali previste dal Tuir in quanto l’operazione non genera reddito imponibile.
Si tratta di quanto recentemente a