In tutte le operazioni di finanziamento la verifica del merito creditizio è operazione necessaria e fondamentale per valutare la capacità del debitore di rifondere il prestito.
Vediamo come il merito creditizio e la valutazione dell’immobile incidono sul contratto di prestito.
Prima della conclusione del contratto di credito immobiliare, il finanziatore ha non solo il diritto ma proprio l’obbligo di svolgere, al fine evidente di evitargli di incorrere in una crisi da sovra indebitamento, “una valutazione approfondita del merito creditizio del consumatore”, vale a dire della sua capacità di restituire il finanziamento ricevuto e, più in generale, di adempiere a tutti gli obblighi previsti dal contratto.
Le operazioni di verifica del merito creditizio
Questa valutazione è effettuata sulla base delle informazioni sulla situazione economica e finanziaria del consumatore necessarie e sufficienti a tal fine ed opportunamente verificate dal finanziatore.
Tali informazioni possono essere fornite dal consumatore al finanziatore direttamente o tramite l’intermediario del credito.
In questo secondo caso il finanziatore può chiedere al consumatore di fornirgli ulteriori informazioni o chiarimenti sulle informazioni già fornite all’intermediario (art. 120-undecies, 1° e 2°