Il Consiglio di Stato si è espresso negativamente in merito alle Linee guida dell’ANAC in tema di affidamenti di appalti a società in house.
Le motivazioni prospettano l’inizio di una nuova stagione per tale modello: ecco le prospettive
Società in house: il Consiglio di Stato boccia le linee guida ANAC
Il Consiglio di Stato ha emesso il parere (n. AFFARE 01073/2021) avente ad oggetto “Autorità nazionale anticorruzione – Linee guida recanti «Indicazioni in materia di affidamenti in house di contratti aventi ad oggetto lavori, servizi o forniture disponibili sul mercato in regime di concorrenza ai sensi dell’articolo 192, comma 2, del decreto legislativo 18 aprile 2016 n. 50 e s.m.i.»”, ritenendo detto parere inopportuno e quindi rimandandolo al mittente.
Le motivazioni addotte nel parere sono estremamente interessanti e sono la conferma che per le società in house si avvia una nuova stagione, quantomeno circa il superamento di prospettati maggior anguste motivazioni da fornire per la scelta di tale modello di gestione.
La situazione delle società in house nell’ultimo periodo è stata caratterizzata da alcune prese di posizione della magistratura amministrativa in esito alle note sentenze della Corte di giustizia e Corte costituzionale (Corte di giustizia – Sezione IX, ord. 6 febbraio 2020, C-89/19, C-90/19, C-91/19 – Rieco s.p.a. – Corte costituzionale sentenza n. 100 del 2020).
In particolare, alcune sentenze dal magistrato amministrativo avevano interpretato le su indicate sentenze della Corte di Giustizia e della Corte Costituzionale, in merito alla rilevanza sulla conformità ai trattati Europei e alla Carta Costituzionale, dell’art. 192, comma 2 del Codice dei Contratti, quali principi dai quali desumere che il modello in house è eccezionale e per la sua applicazione necessita di una specifica motivazione aggravata, diversamente dal modello alternativo costituito dalla gara per l’affidamento del servizio.
In questo contesto Anac pubblica per osservazioni le linee guida contenenti le indicazioni in materia di società in house ai sensi dell’art. 192 codice dei contratti e di lì a poco verrà emanata la nuova disciplina della “governance del Piano nazionale di ripr