Legge n. 21 del 26/2/2021, cd. Milleproroghe: nuove proroghe dei termini legislativi in scadenza e tutta una serie di differimenti legati all’emergenza ancora in corso.
Pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 51 dell’1 marzo 2021 il Testo del decreto-legge 31 dicembre 2020, n. 183, coordinato con la legge di conversione 26 febbraio 2021, n. 21, recante: «Disposizioni urgenti in materia di termini legislativi, di realizzazione di collegamenti digitali, di esecuzione della decisione (UE, EURATOM) 2020/2053 del Consiglio, del 14 dicembre 2020, nonché in materia di recesso del Regno Unito dall’Unione europea. Proroga del termine per la conclusione dei lavori della Commissione parlamentare di inchiesta sui fatti accaduti presso la comunità “Il Forteto”».
Il provvedimento, cd. Milleproroghe introduce nuove proroghe dei termini legislativi in scadenza e tutta una serie di differimenti legati all’emergenza sanitaria ancora in corso.
Tra le principali novità in materia di lavoro segnaliamo la proroga dell’utilizzo dello smart working fino al 30 aprile 2021 e lo spostamento al 31 marzo 2021 del termine per l’invio delle domande per l’accesso ai trattamenti di integrazione salariale.
Quanto alle società, confermate le procedure semplificate di svolgimento delle assemblee (introdotte dal DL Cura Italia) fino al 31 luglio 2021 e la possibilità di convocare l’assemblea per l’approvazione del bilancio entro 180 giorni dalla data di chiusura esercizio.
Molte le altre novità in ambito giustizia, ambiente e territorio, economia, energia, trasporto, ecc., per le quali rimandiamo al testo integrale della legge.
Per il riepilogo delle previsioni del Milleproroghe nella versione convertita, puoi leggere: Milleproroghe 2021 – Legge 26/2/2021 n. 21 in Gazzetta Ufficiale
Redazione
Lunedì 1 marzo 2021
