Messa a disposizione nelle scuole: invia la tua!

Sei laureato in economia e stai prendendo in considerazione l’idea di lavorare nel mondo della scuola? Forse non lo sai, ma grazie alla tua laurea puoi aspirare a una carriera di docente.
Un buon modo per capire se è la tua strada è fare esperienza, e il miglior modo per fare esperienza… è ottenere un incarico con una domanda di messa a disposizione!

messa a disposizione nelle scuoleDi norma, si viene chiamati a ricoprire il ruolo di supplente attraverso le graduatorie. Tuttavia, queste ultime non soddisfano mai l’intero fabbisogno di insegnanti e collaboratori scolastici degli istituti scolastici. Per questo i Dirigenti Scolastici ricorrono molto spesso alle MAD: delle vere e proprie domande di messa a disposizione che ogni aspirante supplente può inviare per iniziare a fare esperienza nel mondo scuola.

Scopriamo insieme tutte le caratteristiche!

 

Che cos’è una domanda MAD

Qualsiasi aspirante docente o personale ATA può inviare una domanda di Messa a Disposizione, un’istanza informale riconosciuta dal MIUR per candidarsi a lavorare come supplente nelle scuole con incarichi di breve o media durata.

Molto spesso, infatti, le graduatorie da cui si attingono i supplenti non sono sufficienti a reperire tutto il personale di cui gli istituti hanno bisogno.

E questo sia per quanto riguarda i docenti, sia per il personale ATA, ovvero il personale amministrativo, tecnico e ausiliario che include Assistenti Tecnici, Assistenti Amministrativi, Collaboratori scolastici.

Per questo i Dirigenti Scolastici scelgono di chiamare  in servizio centinaia di supplenti attraverso le domande scuola.

Non a caso, ogni anno vengono inviate migliaia di richieste tramite Messa a Disposizione.

E tutto in modo molto più semplice rispetto alle graduatorie, che hanno vincoli e requisiti molto più stringenti rispetto alle domande MAD.

Anche tu, grazie alla laurea in Economia, puoi inviare una domanda di Messa a Disposizione nelle scuole. Puoi farlo sia per ricoprire incarichi ATA sia per fare il docente.

Infatti, grazie al tuo titolo di studio, hai accesso alla classe di concorso A-21 per l’insegnamento della Geografia. Non sei curioso di provare a fare l’insegnante?

 

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Le diverse tipologie di MAD scuola

Molti credono che solo i docenti possano inviare una MAD. In realtà, esistono 4 diverse tipologie di Messa a Disposizione, che includono anche il caso degli insegnanti di sostegno, del personale ATA o dei supplenti alle prime armi, purché abbiano tutti i requisiti necessari all’insegnamento!

  • MAD classica: per tutti i supplenti interessanti a lavorare come docenti, ricoprendo una cattedra di una materia specifica, definita sulla base delle classi di concorso a cui il candidato ha accesso grazie al suo titolo di studio (Laurea Magistrale o Specialistica, Diploma tecnico o Diploma Magistrale).
     
  • MAD Sostegno: per tutti gli aspiranti docenti di sostegno che vogliono lavorare con studenti con difficoltà nell’apprendimento.
     
  • MAD ATA: per gli aspiranti collaboratori scolastici, assistenti amministrativi, assistenti tecnici e bidelli.
     
  • MAD recuperi estivi: per gli insegnanti interessati ad aiutare gli studenti a recuperare i debiti nelle materie scolastiche durante l’estate.

Come avrai compreso, quindi, chi ha una Laurea Magistrale in Economia può candidarsi con qualsiasi tipo di MAD, anche con quelle specifiche per l’insegnamento!

Infatti, la Laurea in Economia permette l’accesso alla classe A-21 per l’insegnamento della Geografia.

Ovviamente, per coprire una supplenza come docente, dovrai assicurarti di avere tutte le carte in regola per accedere alla classe di concorso.

Oltre al titolo di studio, devi valutare se all’interno del tuo piano di studi universitario sono presenti tutti i CFU richiesti dal MIUR per accedere a quella classe di insegnamento.

E se dovesse mancarne qualcuno, non ti preoccupare, perché è sempre possibile saldare il debito… e iniziare a muovere i primi passi nel mondo scuola come insegnante!

 

Non hai tutti i requisiti per la classe di concorso A-21? Scopri come integrare i CFU mancanti per accedere all’insegnamento della Geografia grazie al Master online di Docenti.it!

 

Chi può inviare una messa a disposizione

Ogni domanda MAD richiede requisiti specifici.

Vediamoli nel dettaglio:

  • chi ha un diploma può inviare una MAD ATA per lavorare come collaboratore scolastico. Chi possiede un diploma tecnico pratico, invece, può candidarsi anche con una domanda di Messa a Disposizione classica come insegnante ITP per lavorare nei laboratori scolastici degli istituti secondari;
     
  • chi ha una laurea triennale può aspirare ad ottenere incarichi di supplenza solo come personale ATA, inviando la rispettiva domanda scuola;
     
  • infine chi ha una laurea magistrale, invece, può inviare tutti i tipi di domanda scuola, ad eccezione della MAD sostegno, per cui è richiesto il titolo di specializzazione.

Tuttavia questi requisiti non sono così rigidi.

Ad esempio, è possibile inviare una Messa a Disposizione per il sostegno anche senza la relativa abilitazione.

I docenti specializzati sono pochi in Italia e non bastano a coprire la necessità di posti vacanti sul sostegno nelle scuole.

Così i Dirigenti Scolastici prendono molto spesso in considerazione anche le candidature MAD da parte di docenti non specializzati.

Un altro caso particolare è quello delle lauree triennali.

Benché non potrebbero, anche per i laureati triennali si apre la possibilità di inviare una domanda scuola come docenti.

Basterà indicare il non possesso del titolo pieno ma la disponibilità a ricoprire un incarico di supplenza per le classi di concorso affini al loro percorso di studi.

 

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Vantaggi della Messa a Disposizione

Le domande di Messa a Disposizione sono uno strumento fondamentale per diversi motivi. Il primo è che permette di reperire il personale mancante negli istituti, aiutando così a garantire così la continuità didattica e il funzionamento delle attività scolastiche.

Il secondo è che consente di fare esperienza e migliorare così le competenze di centinaia di aspiranti docenti e personale ATA.

Inoltre, la domanda di Messa a Disposizione offre molteplici vantaggi ai candidati che decidono di sfruttarla.

Diversamente dalle graduatorie, che consentono l’iscrizione solo per una provincia, una domanda MAD può essere inviata in più province e in regioni diverse.

Questo è vantaggioso sia per i docenti alle prime esperienze, sia per i docenti già iscritti nelle graduatorie, che hanno così la possibilità di candidarsi anche al di fuori della loro provincia.

Inviare più MAD in province diverse aumenta infatti le chance di essere convocati per un incarico di supplenza!

Non solo: la MAD permette anche di maturare dei punteggi utili al momento dell’aggiornamento o dell’iscrizione in graduatoria. Si tratta dei famosi “titoli di servizio”, basati sulla durata dell’incarico. In totale, si possono guadagnare fino a 12 punti grazie a una supplenza ottenuto tramite MAD, secondo il seguente schema:

  • 1 punto ogni 15 giorni di contratto;
  • 0,5 punti ogni 15 giorni di contratto per la cattedra in una materia diversa dalla propria classe di concorso.

 

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Come candidarsi con una MAD

Esistono diversi modi per inviare una MAD nelle scuole.

Ma prima di tutto, bisogna procedere con la preparazione della domanda di Messa a Disposizione.

La regola numero 1 è preparare una MAD per ogni istituto presso cui ci si vuole candidare.

Ovviamente, bisogna indicare il tipo di domanda MAD tra classica, sostegno e personale ATA, corredata dalle informazioni indispensabili come:

  • titoli di studio, data di conseguimento e votazione;
  • le classi di concorso a cui si ha accesso;
  • eventuali certificazioni informatiche o linguistiche.

Fondamentale anche indicare i propri dati anagrafici e di contatto come telefono ed e-mail.

In più, sarebbe bene allegare alla domanda di Messa a Disposizione anche il proprio curriculum vitae e copia di tutti i titoli e le certificazioni riportate sulla MAD.

Dopo aver compilato la domanda scuola, l’aspirante supplente ha a disposizioni diversi modi per consegnare la propria candidatura.

C’è chi ritiene che la consegna di persona, ovvero brevi manu, presso gli istituti scolastici selezionati sia il modo migliore per ottenere una convocazione.

Oltre a non essere vero, questo sistema è molto dispendioso in termini di tempi, nonché economicamente.

In generale, tutte le attività di consegna MAD richiedono tempo ed energie.

Anche chi decidesse di optare per l’invio tramite lettera, raccomandata, e-mail o PEC dovrebbe prima di tutto cercare gli indirizzi delle scuole, preparare i materiali e provvedere alla consegna.

Un’attività lunga, che sottrae energie e tempo!

Per questo molti ricorrono all’invio MAD online, come ad esempio quello di Docenti.it.

Un sistema più veloce ed efficace per preparare la domanda di Messa a Disposizione e inviarla a più istituti contemporaneamente, risparmiando tempo, fatica ed energie.

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I momenti migliori per inviare una MAD

Molti si chiedono quale sia il momento giusto per inviare una domanda di Messa a Disposizione.

Le MAD in realtà non hanno limiti di invio e possono essere inviate durante tutto l’anno scolastico. Anche se, a dire il vero, esistono periodo più indicati per la consegna.

Ad esempio, molti ritengono che la fine di agosto sia un momento ideale. In questo periodo le scuole iniziano a convocare gli insegnanti, dapprima usando le graduatorie e, nel caso in cui i posti non vengano assegnati del tutto, alle domande MAD.

Anche il rientro dalle vacanze natalizie è un momento propizio.

L’inizio di gennaio coincide spesso con congedi parentali e l’avvio dei primi corsi di recupero.

Davvero un’ottima occasione per l’invio MAD!

Infine, la fine delle lezioni è un buon momento per gli aspiranti supplenti, soprattutto perché in questo periodo che vengono attivati corsi di recupero estivi per saldare i debiti formativi degli alunni.

L’anno scolastico 2020-21, tuttavia, è molto particolare, e contraddistinto da un numero esorbitante di cattedre non ancora assegnate, nonostante siano passati diversi mesi dall’inizio delle lezioni.

Quindi non è del tutto vero che esistono solo alcuni periodi dell’anno propizi per una convocazione tramite MAD. Anche questo momento potrebbe essere la scelta giusta per inviare una Messa a Disposizione!

Sono disponibili migliaia di posti disponibili nelle scuole. Invia ora la tua Messa a Disposizione con Docenti.it!

 

Perché scegliere Docenti.it per l’invio MAD

Il servizio di Messa a Disposizione online di Docenti.it offre diversi vantaggi. Il primo è senza dubbio la possibilità di preparare una MAD completa e corretta in ogni dettaglio. I nostri consulenti sono infatti a disposizione per assistere un aspirante supplente nella redazione e revisione della domanda scuola.

Inoltre, Docenti.it si occupa anche dell’invio della domanda presso gli istituti selezionati dall’utente, grazie a un sistema certificato che ha già aiutato centinaia di altri aspiranti supplenti a ottenere un incarico.

Il tutto corredato da un report dettagliato che riporta l’elenco completo delle segreterie che hanno ricevuto la MAD.

In più, Docenti.it inserirà automaticamente la domanda di Messa a Disposizione nell’Elenco Nazionale Supplenti, il database digitale condiviso tra tutti gli Istituti scolastici pubblici e privati italiani.

L’aspirante supplente non deve far altro che selezionare il tipo di MAD, compilare i primi dati, scegliere la provincia in cui recapitare la sua domanda e attendere la convocazione.

Tutti in pochi click e al prezzo di partenza di 19€!

Non solo: come abbiamo visto, Docenti.it offre anche l’opportunità agli aspiranti docenti per la classe di concorso A-21 di saldare i propri debiti formativi e maturare i CFU mancanti per insegnare la geografia negli istituti italiani.

Tutto questo attraverso un pratico percorso Master online, disponibile in modalità E-learning per tutti i laureati magistrali in Economia che stanno pensando a sfruttare le opportunità delle MAD per fare esperienza a scuola e avere più opportunità di lavoro!

 

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Redazionale pubblicitario

Venerdì 11 dicembre 2020