La convalida delle dimissioni comporta una tutela “rafforzata” per futuri e neo genitori. Ma quando è necessario che le dimissioni siano convalidate presso l’ITL per il lavoratore padre? A tale interrogativo risponde l’Ispettorato del Lavoro, il quale chiarisce che, per accedere alla convalida delle dimissioni, non è necessario che il soggetto abbia previamente fruito del congedo di maternità/paternità.
Convalida dimissioni: premessa
Con la Nota n. 749 del 25 settembre 2020, l’Ispettorato Nazionale del Lavoro tratta il tema della convalida delle dimissioni.
In particolar modo, il documento mette in relazione il tema delle dimissioni e il tema della tutela della maternità/paternità, disciplinato dal D.Lgs. n. 151/2001, e trattato da una sentenza della Corte di Cassazione, la n. 11676 del 2012 con la quale si andava a definire entro quali termini fosse possibile accedere alle dimissioni convalidate da parte del lavoratore padre con figli di età inferiore a 3 anni di vita.
L’argomento è tornato nuovamente nell’interesse dell’Ispettorato Nazionale del Lavoro a seguito di diverse richieste di chiarimento riguardanti la corretta interpretazione di quanto stabilito all’articolo 55, comma 4, del D.Lgs. n. 151/2001, che riguarda appunto la convalida delle dimissioni presentate dal lavoratore padre durante i primi tre anni di