Le domande per fruire dei riposi giornalieri per allattamento e quelle per l’assegno di maternità dello Stato possono essere inoltrate solo in via telematica: le specifiche modalità e casistiche della domanda
Con il Messaggio n. 3014 del 27 luglio 2018 l’INPS ha previsto che da ora in poi le domande per fruire dei riposi giornalieri per allattamento e quelle per l’assegno di maternità dello Stato potranno essere inoltrate solo in via telematica. L’Istituto Previdenziale fornisce così le specifiche modalità e casistiche in cui la domanda potrà essere effettuata online.
Riposi per allattamento: cosa sono e come funzionano
Secondo quanto stabilito dagli articoli 39, 40 e 41 del “Testo Unico maternità e paternità” (ossia il D.Lgs. n. 151 del 26 marzo 2001), i riposi giornalieri per allattamento sono dei permessi orari riconosciuti:
- alla lavoratrice madre dipendente in caso di:
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- parto durante il primo anno di vita del bambino;
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- adozione ovvero affidamento durante il primo anno dall’ingresso in famiglia del minore che sia stato adottato o affidato;
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- al padre lavoratore dipendente in alcuni specifici casi, come ad esempio in caso di:
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- morte o grave infermità della madre;
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- abbandono del figlio da parte della madre;
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- affidamento esclusivo del figlio al padre richiedente;
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- madre lavoratrice non avente diritto ai riposi (es. in quanto lavoratrice parasubordinata, autonoma, libera professionista, a domicilio, domestica);
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- madre casalinga;
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- rinuncia della madre lavorat
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