Con l’approvazione del decreto riguardante la tutela del lavoro nell’ambito delle imprese sequestrate e confiscate, è stato posto un punto molto importante nella difesa dei lavoratori di tali aziende, spesso “vittime inermi” di provvedimenti di sequestro o confisca dell’azienda in cui lavorano. A rimedio di tale circostanza è intervenuto così tale decreto, prevedendo forme di sostegno al reddito per tali soggetti sia in costanza di rapporto di lavoro sia in caso di cessazione.
Imprese confiscate e sequestrate: il decreto a tutela dei lavoratori
Succede spesso, quando le aziende subiscono sequestri o confische e quando sono sottoposte ad amministrazione giudiziaria, che ad andarci sotto sia il lavoratore, che spesso vede diminuire i diritti che gli spettano per la sola colpa di lavorare in un’azienda che versa in tali circostanze. Un piccolo passo per una maggiore equità in tal senso è pervenuta con il Consiglio dei Ministri n. 84 dello scorso 16 maggio, con il quale è stato approvato il Decreto Legislativo che introduce modifiche al Codice Antimafia, delegato da parte dell’art. 34 della Legge n. 161 del 17 ottobre 2