Entro fine febbraio va presentato il modello OT23 per richiedere la riduzione dei premi INAIL dovuti perr il 2025: in quali casi è possibile ottenere tale riduzione?
Guida alla compilazione del modulo.
I datori di lavoro che eseguono interventi per il miglioramento delle condizioni di prevenzione e tutela della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro possono beneficiare di un’ulteriore riduzione del premio assicurativo INAIL, in aggiunta agli altri sgravi già previsti dalla normativa.
La riduzione, riservata alle aziende in regola con gli adempimenti contributivo – assicurativi e le disposizioni obbligatorie in materia di prevenzione infortuni e di igiene e sicurezza sul lavoro, spetta alle realtà (anche se operanti nel loro primo biennio) che nell’anno precedente quello in cui si chiede lo sgravio, hanno effettuato interventi di miglioramento nel campo della prevenzione degli infortuni e della salute – sicurezza.
Per poter accedere all’agevolazione è necessario trasmettere in via telematica all’INAIL il modello OT23.
Una volta concessa, la riduzione opera direttamente sul tasso da utilizzare in sede di autoliquidazione per il calcolo della regolazione (saldo) del premio di competenza dell’anno di invio della domanda.
A seguito della pubblicazione sul portale “inail.it – Atti e documenti – Assicurazione” del fac-simile di “Modello di domanda per la riduzione del tasso medio per prevenzione per l’anno 2025 (OT23)” e della guida alla compilazione, analizziamo in dettaglio a chi spetta l’agevolazione e come ottenerla.
A quali datori di lavoro spetta la riduzione dei premi INAIL?
La riduzione del premio INAIL è riservata ai datori di lavoro che:
- sono in regola con gli adempimenti contributivi e assicurativi;
- sono in regola con le vigenti disposizioni in materia di sicurezza e salute nei luoghi di lavoro.
A tal proposito la regolarità contributiva è attestata a mezzo del documento “DURC online”, il quale deve comprendere i premi di autoliquidazione dell’anno in corso alla data di presentazione della domanda.
Per quanto concerne invece gli obblighi in materia di salute e sicurezza sul lavoro, la verifica, in “attesa di una banca dati disponibile, è effettuata presso gli organi ai quali è attribuita la vigilanza sull’applicazione della legislazione in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro (servizi competenti delle ASL, delle Direzioni territoriali del lavoro, dei Vigili del Fuoco, indicati all’articolo 13 del d.lgs. 81/2008)” (Guida INAIL alla compilazione del modello OT23 2025, disponibile su “inail.it”).
Se dalle verifiche sul possesso dei due requisiti citati, condotte dalla sede INAIL competente, risulta che il datore di lavoro:
– non è in possesso dei requisiti di regolarità contributiva;
– non è in regola con le vigenti disposizioni in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro;
– non ha realizzato gli interventi indicati nella domanda;
l’Istituto non applica la riduzione ovvero, in caso di domanda accolta, la revoca. In quest’ultima situazione sono richiesti i premi dovuti con applicazione delle relative sanzioni civili.
Come presentare il modello OT23?
La richiesta di riduzione del premio dev’essere inoltrata esclusivamente in modalità telematica attraverso i “Servizi online” del portale “inail.it”, accessibili con le credenziali SPID, CIE o CNS.
La scadenza per l’invio del modello OT23 è il 28 febbraio (29 febbraio in caos di anno bisestile) dell’annualità per il quale la riduzione è richiesta. Se il 28 febbraio (29 febbraio in caso di anno bisestile) cade di sabato o è un giorno festivo, il termine è prorogato al primo giorno lavorativo successivo.
Di conseguenza, il modello OT23 per l’anno 2025 dev’essere presentato attraverso i servizi online dell’INAIL entro il prossimo 28 febbraio.
Guida alla compilazione del modello OT23
Ogni anno l’INAIL pubblica un fac-simile di modello OT23 (che dev’essere comunque compilato online) aggiornato contenente gli interventi di miglioramento delle condizioni di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro che, se realizzati, consentono all’azienda di fruire della riduzione del tasso medio di tariffa per prevenzione.
Il modello è disponibile nella sezione “Modulistica” del portale “inail.it” insieme alle relative istruzioni di compilazione.
Nella domanda (OT23) il datore di lavoro deve riportare gli interventi che ha attuato nell’anno precedente quello di trasmissione dell’istanza. Ad esempio, per la domanda OT23 inviata per l’anno corrente, gli interventi devono essere stati realizzati nell’anno 2024.
Gli interventi di miglioramento delle condizioni di salute e sicurezza sono raggruppati in sei sezioni:
- SEZIONE A Prevenzione degli infortuni mortali (non stradali);
- SEZIONE B Prevenzione del rischio stradale;
- SEZIONE C Prevenzione delle malattie professionali;
- SEZIONE D Formazione, addestramento, informazione;
- SEZIONE E Gestione della salute e sicurezza: misure organizzative;
- SEZIONE F Gestione delle emergenze e DPI.
Gli interventi sono classificati nelle due tipologie A e B in ragione della maggiore o minore valenza prevenzionale. Per fruire della riduzione l’azienda deve aver realizzato 1 intervento di tipo A oppure 2 interventi di tipo B.
Gli interventi migliorativi possono essere realizzati su una o più PAT (Posizione Assicurativa Territoriale) dell’azienda, tranne gli interventi della sezione E riguardanti le misure organizzative per la gestione della salute e sicurezza sul lavoro e l’intervento F-5 relativo al piano per la gestione dell’emergenza in caso di incendio, che devono essere stati realizzati su tutte le PAT.
Da notare che gli interventi contrassegnati con la lettera P (pluriennale) possono essere riproposti su più anni (due o tre a seconda dell’intervento, come precisato nel campo “Note”) fermo restando l’obbligo di trasmettere il modello in ciascuna annualità.
La documentazione probante
Per ogni singolo intervento è riportata la documentazione ritenuta probante cioè quella ritenuta idonea a dimostrare la realizzazione dell’intervento.
La documentazione dev’essere trasmessa unitamente alla domanda, utilizzando l’apposita funzionalità del servizio online.
La sede INAIL competente può, in ogni caso, richiedere altra documentazione e chiarimenti, se quanto trasmesso dall’azienda è giudicato insufficiente.
Esito dell’istruttoria
Una volta trasmessa la domanda di riduzione e conclusasi l’istruttoria da parte della sede INAIL competente, il provvedimento di accoglimento o rigetto è comunicato, tramite PEC, al datore di lavoro entro 120 giorni dalla scadenza del termine di presentazione dell’istanza (28 febbraio).
Il provvedimento di accoglimento riporta la percentuale di riduzione da applicarsi, in misura uguale, ai tassi medi di tariffa delle voci presenti nella PAT.
Il datore di lavoro non deve attivarsi per inserire la riduzione in sede di autoliquidazione dal momento che, già nelle basi di calcolo diffuse dall’INAIL, è indicato il tasso applicato già ridotto della percentuale.
In sede di autoliquidazione l’azienda può calcolare la regolazione (saldo) del premio moltiplicando le retribuzioni totalizzate dai dipendenti nel medesimo anno per il tasso applicato (espresso in per mille) già ridotto a seguito dell’agevolazione in parola.
NdR. Scopri qui le basi di calcolo per la prossima autoliquidazione INAIL
Esempio
Ad esempio per la domanda OT23 presentata per l’anno corrente, la riduzione si applica in sede di autoliquidazione 2025-2026 al premio di regolazione (saldo) calcolato per l’anno 2025, moltiplicando le retribuzioni totalizzate dai dipendenti dal 1° gennaio 2025 al 31 dicembre 2025 per il tasso applicato comunicato dall’INAIL.
Misura della riduzione
Nei primi due anni dalla data di inizio attività della PAT, la riduzione è applicata nella misura fissa dell’8%.
Dopo il primo biennio di attività della PAT, la percentuale di riduzione del tasso medio di tariffa per gli interventi di prevenzione è determinata in ragione del numero di lavoratori-anno del triennio della medesima PAT, nello specifico:
Lavoratori – anno del triennio nella PAT | Riduzione |
Fino a 10 | 28% |
Da 10,01 a 50 | 18% |
Da 50,01 a 200 | 10% |
Oltre 200 | 5% |
Giovedì 6 Febbraio 2025
Paolo Ballanti