Ti sei mai chiesto se il tuo conto corrente è davvero conveniente? Non sei il solo! Anche le principali istituzioni finanziarie, come la Banca d’Italia, si pongono questa domanda. Proprio di recente, infatti, hanno condotto un’indagine per analizzare il costo reale di questi strumenti così fondamentali e diffusi.
La questione è particolarmente rilevante oggi, in un contesto dove la digitalizzazione ha introdotto nuove tipologie di conto corrente, tra cui il tanto discusso conto corrente gratuito. Ma di cosa si tratta esattamente? In questo articolo cerchiamo di fare chiarezza.
Cos’è il conto corrente?
Un conto corrente è uno strumento pensato per semplificare la gestione del denaro nella vita quotidiana, sia per ricevere che per inviare soldi a terzi. Secondo Avvenire, circa il 90% delle famiglie italiane possiede almeno un conto corrente, un dato che testimonia quanto questi strumenti siano ormai essenziali.
Tra le principali operazioni che un conto corrente permette di effettuare, troviamo:
- Accredito della pensione o dello stipendio
- Domiciliazione delle bollette
- Ricezione e invio di denaro tramite bonifici o altri strumenti di pagamento, comprese le carte collegate al conto.
Caratteristiche di un conto corrente gratuito
Esistono diverse tipologie di conto corrente: quelli postali, offerti dalle Poste, e quelli bancari, proposti dalle varie banche. Una delle opzioni più interessanti è il conto corrente gratuito, conosciuto anche come “conto zero spese“, che sta guadagnando popolarità grazie a diverse realtà del settore finanziario, come Findomestic, una delle banche più affidabili e solide del panorama nazionale.
Questo tipo di conto è estremamente semplice da aprire: basta qualche clic e il gioco è fatto. Inoltre, è facile da gestire in ogni sua fase, grazie all’accesso a servizi di internet banking avanzati, che semplificano e velocizzano tutte le operazioni.
Ma perché si parla di “conto corrente gratuito”? Ogni soluzione finanziaria ha caratteristiche proprie, a seconda delle condizioni contrattuali proposte dalla banca. Tra i principali vantaggi di un conto corrente gratuito, troviamo:
- Canone mensile gratuito
- Bonifici ordinari illimitati (inclusi nel canone)
- Prelievi gratuiti presso gli ATM convenzionati
- Carta di debito senza costi aggiuntivi
Alcune banche possono proporre ulteriori condizioni, quindi è sempre importante leggere attentamente il contratto prima di firmarlo. Questo vale, naturalmente, per ogni prodotto finanziario.
Conto corrente gratuito: è davvero conveniente?
Secondo la Banca d’Italia, nel 2022 il costo medio di un conto corrente tradizionale in Italia è stato di circa 104 euro all’anno. Le spese di un conto corrente tradizionale possono sembrare elevate, ma con le soluzioni zero spese, questi costi vengono ridotti in modo significativo.
Quanto esattamente? È difficile dare una risposta definitiva, perché le spese dipendono da diversi fattori, tra cui le spese fisse e quelle variabili, che cambiano a seconda della tipologia di conto e delle condizioni stabilite dalla banca.
Ciò che possiamo dire con certezza è che la digitalizzazione ha aperto nuove possibilità per ridurre i costi, permettendo alle soluzioni bancarie di essere più economiche rispetto al passato. Vale la pena considerarle, a patto di scegliere una banca con un’esperienza consolidata, una solida reputazione e una trasparenza contrattuale che ti faccia sentire sempre al sicuro.
Redazione
Martedì 3 dicembre 2024