Nel DQ del 3 giugno 2025:
1) Cedolare secca: Il contratto di locazione con clausola penale non è soggetto all’imposta di registro
2) Sicilia: E’ aumentato il diritto camerale al Registro delle Imprese del 50%
3) Non spetta il diritto alla detrazione IVA nel caso di evidenti operazioni antieconomiche
4) Farmacie rurali: Bando PNRR, registrazione sul portale dedicato entro il 10 giugno 2025
5) Lavoro: istituita la Struttura di coordinamento per le crisi di impresa
6) Video-sorveglianza: le indicazioni dell’INL per il rilascio di provvedimenti autorizzativi
7) Termine ultimo per l’aggiornamento dell’autovalutazione del rischio (RT1) in materia di antiriciclaggio
8) L’obbligo del piano dei flussi di cassa, finalizzato alla riduzione dei tempi di pagamento e legato al PNRR, non si applica agli Ordini professionali
Il contratto di locazione, soggetto al regime della cedolare secca, non è soggetto all’imposta di registro, neanche in relazione alla clausola penale in esso contenuta.
L’Agenzia delle Entrate, con la risposta n. 146/2025, ha chiarito il trattamento fiscale, ai fini dell’imposta di registro, di un contratto di locazione ad uso abitativo, soggetto al regime della cedolare secca, contenente una clausola penale.