Prosegue l’analisi sull’eredità digitale: quale sorte attende i dati personali online? Chi potrà accedere ai profili social e ai contenuti digitali dopo la morte? In attesa di una disciplina organica, si esaminano i principali orientamenti giurisprudenziali emersi sul tema.
Dopo aver indagato nel precedente contributo sulla natura e la classificazione dei beni digitali nella società dell’informazione, l’analisi prosegue ora concentrandosi sul destino dei dati personali online. In particolare, si intende approfondire le questioni legate all’accesso post mortem e ai profili digitali del defunto.
Identità digitale e diritto alla memoria: dati personali, successione e limiti all’accesso post mortem
Il dato personale è un tema centrale nell’ambito digitale. L’art 4 GDPR lo definisce come:
“informazione riguardante una persona fisica identificata o identificabile” tramite “il nome, un numero di identificazione, dati relativi all’ubicazione, un identificativo online o uno o più elementi caratteristici della sua identità fisica, fisiologica, genetica, psichica, economica, culturale o sociale”.
Si discute se il dato personale in rete abbia o meno valore patrimoniale. Se possa essere monetizzabile e scambiato in un mercato on line, sia per i followers e per la sua intrinseca potenzialità reddituale, sia come dato che viene assemblato massivamente e risulta di estremo interesse per i providers.
Tema ben noto alla nostra giurisprudenza amministrativa (Cons Stato 29 marzo 2021, n. 2631; Tar Lazio 10 gennaio 2020 n.260), quello della “patrimonializzazione del dato personale”, “diritto personalissimo sfruttato ai fini commerciali”, spesso intervenuta a tutela del “consumatore”.
Si tratta di una distinzione difficile, dai confini incerti, quella tra i beni digitali che hanno valore economico, come le criptovalute, o i conti correnti on line, e quelli che ne sono privi, ma hanno valore morale, affettivo, familiare, come le e-mail o le fotografie, personali, posto che anche queste ultime un valore economico potrebbero averlo, se ad esempio la mail contiene un riconoscimento di debito o la foto sia stata scattata da un professionista.
Ma fornisce una importante bussola all’interprete, o, restando in argomento, satelliti con cui trian