A seguito della Riforma cambia il valore della sentenza del GIP nel processo tributario. Può davvero un’assoluzione senza dibattimento influenzare l’esito della controversia tributaria? Una recente pronuncia della Cassazione fa luce su un punto cruciale, con implicazioni rilevanti per contribuenti e Fisco.
Efficacia del giudicato penale nel processo tributario: limiti di applicazione dell’Art. 21-bis del D.Lgs. 74/2000 alla sentenza del GIP
Anche a seguito dell’introduzione dell’art. 21 bis del D.lgs. 74/2000, il quale riconosce efficacia di giudicato nel processo tributario alla sentenza penale dibattimentale irrevocabile di assoluzione, va specificato che la norma non trova tuttavia applicazione nel caso in cui le formule “di merito” previste dal codice di rito – perché il fatto non sussiste o perché l’imputato non l’ha commesso – siano state adottate dal giudice non alla conclusione del dibattimento penale, ma dal GIP alla conclusione dell’udienza preliminare.
Effetti del giudicato penale nel contenzioso tributario: il chiarimento della Cassazione
La Corte di Cassazione, con l’Ordinanza 16/01/2025, n. 1144, ha chiarito un profilo di applicazione della nuova disciplina in tema di effetti del giudicato penale nel processo tributario.
Nel caso di specie, la Commissione Tributaria Regionale aveva rigettato l’appello proposto dall’Agenzia delle Entrate nell’ambito di una vicenda relativa a due atti di contestazione e due avvisi di accertamento notificati relativamente agli anni di imposta 2012 e 2013.
Le riprese traevano origine da una verifica effettuata nell’anno 2014 dalla Gua