Il contratto di lavoro subordinato prevede una collaborazione intensa tra datore e dipendente, resa cruciale durante il periodo di prova. Questo momento, fondamentale per testare la reciproca compatibilità, può essere regolato con durate diverse o eliminato in specifici casi.
Le caratteristiche del contratto di lavoro subordinato comportano la necessità di una stretta collaborazione tra il datore di lavoro (o i suoi delegati) e i lavoratori dipendenti.
Rispetto infatti ad altre tipologie contrattuali (ad esempio il lavoro autonomo in senso stretto, le collaborazioni coordinate e continuative o ancora il lavoro autonomo occasionale) dove il prestatore l’attività ha contatti sporadici con i suoi committenti, nel rapporto di lavoro subordinato il dipendente si trova costantemente inserito nel contesto aziendale e in diretto contatto con colleghi, responsabili, se non direttamente con il datore di lavoro.
Il periodo di prova: caratteristiche, regole e possibilità di riduzione
Ne consegue che diventa di fondamentale importanza assicurare all’azienda e al lavoratore un periodo di sperimentazione per verificare la bontà della reciproca collaborazione,