Nel DQ del 16 Dicembre 2024:
1) Comunicazioni e certificazioni per l’esercizio dei diritti diversi dal voto: modificate le istruzioni operative interassociative
2) Gli esoneri “Bonus Giovani” e “Bonus Donne” introdotti dal D.L. “Coesione” non sono cumulabili con il contributo all’assunzione
3) L’autoliquidazione dell’imposta di successione: novità dal 1° gennaio 2025
4) Riqualificazione degli atti: il giudice deve accertare definitivamente le somme ancora dovute dai contribuenti al netto di quanto già versato
5) Sospensione dell’atto impugnato: non opera nei casi in cui il credito erariale sia oggetto di sospensione giudiziale o amministrativa
6) Liquidazione: anche per le società di persone la tassazione degli esercizi intermedi avviene in modo definitivo
7) Dall’ISTAT arriva la nuova classificazione Ateco 2025
8) In G.U. le misure urgenti in materia economica e fiscale
9) Credito d’imposta per investimenti nella ZES unica con comunicazione integrativa in misura del 100%
10) Superbonus: la cessazione attività professionale non impedisce di potere continuare ad utilizzare i crediti d’imposta
In tema di successione, il Decreto legislativo n. 139 del 18 settembre 2024, decorre dal 1° gennaio 2025. L’imposta di successione non verrà più liquidata d’ufficio dall’Agenzia delle Entrate. Pertanto, le novità normative riguarderanno tutte le dichiarazioni aperte in data successiva all’entrata in vigore del decreto.
L’autoliquidazione dell’imposta di successione dal 2025
La modifica che riguarda la liquidazione dell’imposta in base alla dichiarazione è regolata dall’articolo 1 lettera ff) e ii), dove vengono modificati gli articoli 33 e 37 del Testo Unico