L’INPS ha comunicato ai datori di lavoro dei giornalisti la necessità di verificare i flussi Uniemens trasmessi, poiché dal 1° luglio 2022 molti hanno inserito erroneamente i codici identificativi. Per assicurare un aggiornamento preciso delle posizioni assicurative e un corretto calcolo delle pensioni, l’INPS invierà PEC ai datori di lavoro interessati, fornendo i dettagli dei lavoratori e le competenze errate e richiedendo la correzione dei flussi.
Le verifche dei flussi Uniemens per giornalisti, pubblicisti e praticanti
L’INPS ha informato i datori di lavoro che hanno al loro attivo giornalisti professionisti, pubblicisti e praticanti titolari di un rapporto di lavoro subordinato di natura giornalistica, di verificare la correttezza dei flussi di denuncia Uniemens trasmessi.
Infatti, dal 1° luglio 2022, diversi datori di lavoro hanno esposto erroneamente nei flussi Uniemens i codici identificativi.
Ai fini della corretta alimentazione della posizione assicurativa del lavoratore, e del conseguente corretto calcolo della prestazione pensionistica, verranno inviati ai datori di lavoro interessati, con opportuna comunicazione tramite posta elettronica certificata (PEC) e tramite “Comunicazione bidirezionale”, i codici fiscali dei lavoratori e le relative competenze errate, come sopra individuati.
La legge 30 dicembre 2021, n. 234, recante “Bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2022 e bilancio pluriennale per il triennio 2022-2024” (cd. Legge di Bilancio 2022), ha previsto all’articolo 1, comma 103, che:
“con effetto dal 1° luglio 2022, la funzione previdenziale svolta dall’Istituto nazionale di previdenza dei giornalisti italiani «Giovanni Amendola» (INPGI) ai sensi dell’articolo 1 della legge 20 dicembre 1951, n. 1564, in regime sostitutivo delle corrispondenti forme di previdenza obbligatoria, è trasferita, limitatamente alla gestione sostitutiva, all’Istituto nazionale della previdenza sociale (INPS) che succede nei relativi rapporti attivi e passivi.
Con effetto dalla medesima data sono iscritti all’assicurazione generale obbligatoria per l’invalidità, la vecchiaia e i superstiti dei lavoratori dipendenti i giornalisti professionisti, i pubblicisti e i praticanti titolari di un rapporto di lavoro subordinato di natura giornalistica, nonché, con evidenza contabile separata, i titolari di posizioni assicurative e titolari di trattamenti pensionistici diretti e ai superstiti già iscritti presso la medesima forma”.
Modalità di esposizione dei lavoratori titolari di rapporto di lavoro subordinato di tipo giornalistico
In particolare, con la Circolare INPS n. 82 del 14 luglio 2022, al paragrafo 4 “Modalità di esposizione dei lavoratori titolari di rapporto di lavoro subordinato di tipo giornalistico sul flusso Uniemens”, viene precisato che, a partire dal periodo di competenza “luglio 2022”, i datori di lavoro tenuti a presentare le dichiarazioni contributive in relazione alle prestazioni lavorative per i dipendenti giornalisti professionisti, pubblicisti e praticanti – di natura subordinata – iscritti all’assicurazione generale obbligatoria per l’invalidità, la vecchiaia e i superstiti, nonché, all’evidenza contabile separata, procederanno alla valorizzazione degli elementi contenuti nel tracciato relativo al flusso Uniemens analogamente a quanto attualmente previsto per le aziende con dipendenti.
In particolare, l’elemento DenunceMensili, nell’ambito del quale si sviluppa l’intero flusso, contiene rispettivamente gli elementi DatiMittente e Azienda e deve essere valorizzato secondo le regole ordinarie previste per le aziende DM.
Per quanto concerne l’elemento PosContributiva, nell’elemento Matricola deve essere indicata la matricola identificativa del datore di lavoro.
Le principali novità strutturali del flusso Uniemens riguardano la sezione DenunciaIndividuale, in relazione alla quale si forniscono le precisazioni necessarie alla corretta valorizzazione degli elementi ivi contenuti:
- Qualifica1: “P” (Giornalista professionista, praticante, pubblicista);
- Qualifica2: “F” = Tempo pieno; “P” = Tempo parziale di tipo Orizzontale; “V” = Tempo parziale di tipo Verticale; “M” = Tempo parziale di tipo Misto
- Qualifica3: “I” = Tempo indeterminato; “A” = Tempo determinato o contratto a termine per sostituzione di lavoratori assenti; “B” = Lavoratori assunti a termine nel territorio della provincia di Bolzano; “D” = Tempo determinato o contratto a termine (restanti tipologie).
Tipo Lavoratore (di nuova istituzione)
- “G2” = Giornalista professionista iscritto alla evidenza contabile separata FPLD
- “G3” = Giornalista professionista iscritto al FPLD (gestione ordinaria)
- “G4” = Giornalista pubblicista iscritto alla evidenza contabile separata FPLD
- “G5” = Giornalista pubblicista iscritto al FPLD (gestione ordinaria)
- “G6” = Giornalista praticante iscritto alla evidenza contabile separata FPLD
- “G7” = Giornalista praticante iscritto al FPLD (gestione ordinaria)
Erronea esposizione dei codici nei flussi Uniemens
L’Istituto ha rilevato che diversi datori di lavoro, dal 1° luglio 2022, hanno esposto erroneamente nei flussi Uniemens i giornalisti che, alla data del 30 giugno 2022, risultavano iscritti alla gestione sostitutiva INPGI, con il codice > Tipo Lavoratore > “G3”, “G5” e “G7” (FPLD) in luogo, rispettivamente, dei codici corretti “G2”, “G4” e “G6” (Giornalisti iscritti al FPLD, Gestione contabile separata).
Ai fini della corretta alimentazione della posizione assicurativa del lavoratore, e del conseguente corretto calcolo della prestazione pensionistica, verranno inviati ai datori di lavoro interessati, con opportuna comunicazione tramite posta elettronica certificata (PEC) e tramite “Comunicazione bidirezionale”, i codici fiscali dei lavoratori e le relative competenze errate, come sopra individuati.
Si rende necessario, quindi, procedere alla verifica della correttezza dei flussi di denuncia Uniemens trasmessi e, ove venga rilevato l’utilizzo del codice > Tipo Lavoratore > errato, procedere alla relativa sistemazione e all’invio del flusso Uniemens di variazione con l’inserimento del codice corretto, prestando la massima attenzione anche nell’inoltro dei flussi delle denunce successive.
Fonte: Messaggio INPS n. 1976 del 23 maggio 2024.
Antonella Madia
Sabato 8 giugno 2024