Nel DQ dell’1 Marzo 2024:
1) Russia contro Ucraina: pubblicate le misure restrittive in considerazione della situazione in Bielorussia
2) Avvio della campagna europea 2024 sugli infortuni sul lavoro
3) IPCEI Cloud: stanziati 250 milioni di euro dal Mimit
4) Attenzione alla nuova ondata di false comunicazioni “Accertamento Fiscale – Tributario”
5) Proposte di legge: incentivi fiscali a favore dei lavoratori e delle imprese che adottano le diverse forme partecipative
6) Il D.L. Milleproroghe 2024, convertito in Legge, é stato pubblicato, sulla Gazzetta Ufficiale: ecco le principali misure
7) Albo CTU: dalla Giustizia le slide che illustrano la procedura di iscrizione online
8) Modelli/istruzioni Redditi/IRAP 2024 e relativi tracciati informatici definitivi, al via anche gli ISA 2024 ai fini proposta di concordato preventivo biennale
9) Veicolo d’investimento non residente: definite le linee guida per l’applicazione della remunerazione
10) Contributi per gli enti privati gestori di attività formative
11) Sismabonus: le Entrate rispondono a diversi quesiti
12) Assegno di maternità concesso dai Comuni: rivalutazione, per l’anno 2024, della misura dell’assegno e del requisito economico
Con la fine di febbraio è arrivato il rush finale per i modelli dichiarativi 2024 che dovranno essere utilizzati in occasione delle prossime dichiarazioni dei redditi, relative al periodo d’imposta 2023.
Con distinti provvedimenti del 28 febbraio 2024 sono stati approvati i modelli e le specifiche tecniche del 730, di tutto il pacchetto Redditi (Pf, Sp, Sc ed Enc), del Consolidato nazionale e mondiale, Irap e le sole specifiche tecniche del 770 approvato lo scorso 26 febbraio.
Modelli Dichiarativi 2024: le novità
Come ogni anno, le dichiarazioni presentano le novità dettate dalle modifiche normative. Vediamo ora le novità per i modelli più usati
Iniziamo dal modello 730/2024.
Il Modello 730/2024
l decreto “Adempimenti” prevede che, progressivamente, nella dichiarazione dei redditi semplificata, ossia nel 730, potranno essere indicate tutte le tipologie reddituali riconducibili alle persone fisiche non titolari di partita Iva, in modo tale riservare l’utilizzo di Redditi Pf ai soli contribuenti Iva.
È per questo che, nel modello 2024, sono confluiti i dati relativi a Ivie, Ivafe e all’imposta sostitutiva sulle cripto-attività nel nuovo quadro W. Nel quadro L, inoltre, sono stati aggiunti appositi righi riguardanti la rivalutazione dei terreni e la tassazione sostituiva dei redditi di capitale di fonte estera percepiti direttamente dal contribuente senza l’intervento di intermediari residenti. Per non gravare i sostituti d’imposta che prestano assistenza fiscale ai propri dipendenti, è stato previsto che i versamenti relativi a tali imposte sostitutive siano effettuati tramite modello F24 da parte del contribuente mentre gli eventuali saranno gestiti dall’Agenzia delle entrate in modo analogo a quanto avviene per i modelli 730 presentati in modalità “senza sostituto”.
La detassazione delle mance percepite dal personale impiegato nel settore turistico ha comportato, poi, l’inserimento del nuovo rigo “C16”. Tali somme sono qualificate come redditi da lavoro dipendente e, a scelta del lavoratore, possono essere assoggettate a un’imposta sostituiva dell’Irpef e delle relative addizionali con aliquota del 5 per cento. Altri aggiustamenti sono stati necessari per effetto della riduzione dal 10 al 5% dell’imposta sostitutiva applicabile ai premi di produttività dei lavoratori dipendenti che trova il suo posto nel rigo C4 del quadro C.
Il modello ha dovuto accogliere, nei righi da C1 a C3 e nei righi D3 e D4, anche le nuove voci derivanti dalla riforma del lavoro sportivo, che prevede una detassazione per un importo massimo di 15mila euro delle retribuzioni degli sportivi professionisti under 23 e per i compensi degli sportivi operanti nel settore del dilettantismo.
Ritocchi per i dati riguardanti il Superbonus (sezioni da III-A a IV del quadro E), che consento di optare per la rateazione con riferimento alle sostenute nel 2022 e per applicare la detrazione del 90% alle spese che nel 2023 non possono beneficiare del 110 per cento.
Infine, si ricorda che, con il decreto “Adempimenti”, è stata estesa, anche ai soggetti con un sostituto d’imposta tenuto a effettuare il conguaglio, la possibilità di chiedere direttamente all’Agenzia delle entrate il rimborso che scaturisce dalla dichiarazione dei redditi o di effettuare il pagamento di quanto dovuto tramite il modello di pagamento F24 entro i termini ordinari previsti e, quindi, entro il 30 giugno.
Modello Redditi 2024 Persone Fisiche
Detto ciò, focalizzando l’attenzione su Redditi Persone Fisiche 2024, risaltano le modifiche al prospetto dedicato ai familiari a carico. A seguito dell’introduzione dell’Assegno unico universale, infatti, per l’intero anno di imposta 2023, non sono più riconosciute le detrazioni per i figli fiscalmente a carico minori di 21 anni, nonché la maggiorazione riconosciuta per i figli con disabilità (articolo 10, comma 4, Dlgs n. 230/2021).
La dichiarazione è stata implementata con molte delle novità fiscali già descritte per il 730 come le mance corrisposte dai clienti al personale del settore turistico e recettivo e i compensi ai lavoratori dello sport.
Saltando da una pagina all’altra, troviamo che nel quadro LM, è stata inserita una nuova sezione in cui determinare l’imposta sostitutiva dell’Irpef e delle relative addizionali dovuta sul reddito incrementale relativo all’attività d’impresa e di lavoro autonomo conseguito nel 2023, rispetto a quello conseguito nel triennio precedente, da parte dei contribuenti che aderiscono al regime della tassa piatta incrementale.
È stata, inoltre, inserita un’apposita sezione nella quale i contribuenti forfetari possono effettuare l’adesione al concordato preventivo biennale che, per il primo anno, è limitata, in via sperimentale, a una sola annualità.
Parleremo di concordato preventivo biennale nel Webinar gratuito del 20 Marzo 2024, iscriviti qui
Vincenzo D’Andò
Venerdì 1 Marzo 2024
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