Nel DQ del 25 Gennaio 2024:
1) “Caro materiali” integrato, nel calcolo finisce anche l’Iva
2) Cedolare secca sugli affitti brevi: dal fisco il punto sulla novità
3) Fondo di solidarietà SOLIMARE: assegno di integrazione salariale adeguato
4) Periodi assicurativi ai fini previdenziali per i liberi professionisti: rateizzazione oneri di ricongiunzione sulle domande presentate nel 2024
5) Commercialisti: “Sull’asseverazione di conformità c’è disparità ingiustificabile”
6) Comunicazioni Cesop: altri chiarimenti risolvono i dubbi sui nuovi obblighi
7) Istituiti i codici tributo per versare l’imposta straordinaria con F24 a carico delle banche
8) Credito d’imposta per investimenti in beni strumentali nuovi: ipotesi di esclusione per le imprese di raccolta e smaltimento dei rifiuti
9) Sulle quote ”autoestinguibili” della S.r.l. – confluendo tra i redditi di capitale – si applicano regole ordinarie di determinazione degli utili da partecipazione
10) Servizio Anagrafico Massivo – SM1.02 – Verifica del codice fiscale
Cedolare secca sulle locazioni brevi il Fisco chiarisce il funzionamento: nel caso di una sola abitazione si conferma l’aliquota al 21%, se invece le unità concesse in locazione sono più di una, a partire dal secondo immobile è prevista la tassazione al 26%.
Dunque, cedolare secca con aliquota al 26% a partire dalla seconda abitazione, in caso di locazione breve di più appartamenti per ciascun periodo d’imposta.
La misura, introdotta dalla legge di Bilancio 2024 (articolo 1, comma 63, legge n. 213/2023), riguarda le locazioni abitative di durata non superiore a 30 giorni e si applica sul contratto di affitto della seconda, terza e quarta casa