In vista delle tante festività del mese di dicembre (che parte col ponte dell’Immacolata) approfondiamo qual è in trattamento economico spettante ai lavoratori dipendenti per i giorni di festività.
La normativa sul trattamento economico delle festività
La normativa italiana riconosce in favore di tutti i lavoratori dipendenti il diritto di astenersi dal lavoro durante i giorni festivi, mantenendo comunque il diritto alla retribuzione. Di conseguenza, lo svolgimento della prestazione lavorativa nelle festività rappresenta una deroga rispetto alla disciplina ordinaria e, come tale, necessita di un accordo tra le parti (azienda e dipendente).
In mancanza di quest’ultimo, il lavoratore può legittimamente rifiutare la richiesta di prestazione lavorativa, pur conservando la normale retribuzione.
Vista l’importanza delle festività, in termini di esigenze di riposo del lavoratore e di garanzia della copertura retributiva, i giorni festivi sono tassativamente individuati dalla legge in:
- primo giorno dell’anno;
- 6 gennaio (Epifania);
- 25 aprile (Liberazione);
- Lunedì dopo Pasqua;
- 1° maggio (Festa del Lavoro);
- 2 giugno (Fondazione della Repubblica Italiana);
- 15 agosto (Assunzione);
- 1° novembre (Ognissanti);
- 8 dicembre (Immacolata);
- 25 dicembre (Natale);
- 26 dicembre (Santo Stefano).
Ulte