Liquidazione societaria: cosa avviene se si protrae oltre tre periodi d’imposta?

di Luciano Sorgato

Pubblicato il 31 luglio 2023

In questo contributo ci soffermeremo sul superamento del termine di legge, contemplato dal TUIR, di tre periodi d’imposta, per portare a compimento le operazioni di liquidazione della società e conseguenziali obblighi riliquidatori e prescrizioni sanzionatorie.

In tale scritto si intende specificatamente esaminare il tema fiscale, poco dibattuto in dottrina, relativo alla perdita del regime della tassazione separata nel caso la liquidazione della società di persone si protragga oltre il previsto periodo di legge dei tre periodi di imposta.

La questione investe sia temi operativi connessi al ripristino retroattivo del regime ordinario in luogo di quello della tassazione separata e sia il tema sanzionatorio della misura di sanzione comminabile, da individuare in raccordo con il pregiudizio patito dall’Erario e con la verifica dell’antigiuridicità della condotta tenuta dai liquidatori.

 

TUIR: le prescrizioni in tema di liquidazione societaria

liquidazione societaria 3 periodi impostaPreliminarmente occorre evidenziare come l’art. 182 Tuir preveda che qualora la liquidazione della società non si prolunghi oltre la predefinita distanza temporale dei tre (o cinque) periodi d’imposta (incluso quello in cui la liquidazione ha avuto inizio), l’intero periodo della liquidazione viene ricongiunto in un unico periodo d’imposta, con una latitudine temporale del tutto insensibile alla durata a regime dell’ordinario periodo d’imposta.

Nel caso inverso di protrazione della liquidazione oltre il predetto complessivo segmento temporale sempre l’art. 182 testualmente dispone:

“Se la liquidazione si protrae per più di tre (cinque) esercizi, i redditi determinati in via provvisoria, anche se già tassati separatamente a norma degli artt. 17 e 21 Tuir, si considerano definitivi e concorrono a formare il reddito complessivo dell’imprenditore o dei soci per i periodi d’imposta di competenza”.

Ai sensi, poi, dell’art. 17, primo comma lett. l:

“I redditi compresi nelle somme o nel valore normale dei beni assegnati ai soci delle società di persone indicate all’art. 5, nei casi di recesso, esclusione o riduzione di capitale ed i redditi imputati ai soci in dipendenza della liquidazione se il periodo di tempo intercorso tra la costituzione della società e ……l’inizio della liquidazione è superiore a 5 anni sono ammessi al r