Certificazione della parità di genere ora essenziale anche per gli appalti

di Antonella Madia

Pubblicato il 8 giugno 2023

Diventano più stringenti le regole per accedere ad appalti pubblici: il possesso della Certificazione di parità di genere (e non più l’autocertificazione circa il rispetto della parità di genere in azienda) diviene un elemento essenziale per poter ottenere delle premialità atte all’ottenimento dell’appalto.

certificazione parità genere appaltiIl Decreto Legge n. 57 del 29 maggio 2023, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 124 del 29 maggio scorso (in vigore dal giorno successivo), ha avuto come obiettivo quello di fornire strumenti migliori per la gestione del PNRR.

Con tale strumento normativo si è cercato infatti di snellire alcuni meccanismi che potrebbero rallentare la gestione del piano di ripresa e resilienza, con conseguenze notevoli anche in ambito europeo. 

Tra le modifiche apportate da tale Decreto Legge, una in particolare riguarda la gestione del Codice dei contratti pubblici (di recente modificato e in vigore dal prossimo 1° luglio), e in particolar modo la questione riguardante la certificazione della parità di genere.

Su tale argomento è bene però fare un passo indietro e segnalare cosa si intend