Prezioso alleato nella vita quotidiana degli studi professionali, la PEC è ormai apprezzata da tutti.
Ha valore legale, è opponibile a terzi, assicura certezza dell’invio e della consegna del messaggio, nonché la data e l’ora della comunicazione.
Insomma, vale come una tradizionale raccomandata, offre di più – anche l’evidenza del contenuto – ed è decisamente più veloce e conveniente, abbattendo tempi di gestione e costi amministrativi.
Ma, essendo così popolare, la PEC è purtroppo entrata anche nelle mire dei criminali del web.
Mai abbassare la guardia
Secondo l’ultimo Rapporto Clusit, il 2022 è stato un anno drammatico per la sicurezza, dal momento che – a livello globale e nazionale – si è registrato il numero di attacchi hacker più elevato di sempre.
E, sebbene in Italia gli attacchi perpetrati via email – ordinaria o certificata – abbiano avuto un impatto minore che in altri Paesi, il loro volume complessivo resta comunque preoccupante.
Per quanto riguarda la PEC, secondo Cert Agid, ad allarmare sono in particolare i tentativi di frode compiuti tramite la cosiddetta “ingegneria sociale”, ossia la tecnica di ottenere informazioni personali con l’inganno e facendo leva proprio sull’autorevolezza del mezzo di comunicazione.
InfoCert: la miglior difesa è l’attacco
Con il crescere delle minacce informatiche, chi offre soluzioni di Posta Elettronica Certificata deve moltiplicare gli sforzi per garantirne la sicurezza.
E, nel campo della cybersecurity, giocare d’anticipo aumenta di molto le chance di successo.
È quello che fa InfoCert (Tinexta Group), la più grande Autorità di Certificazione europea, che offre strumenti efficaci per la protezione della sua PEC Legalmail, spesso frutto di partnership con le altre realtà del Gruppo altamente specializzate nella cybersecurity.
Un paio di esempi…
Il servizio Password Protection: attivato su Legalmail, rileva se le credenziali dell’account siano state rubate, pubblicate o addirittura messe in vendita, analizzando non solo il deep ma persino il dark web.
Password Protection segnala periodicamente le violazioni ai titolari e, unitamente a un dettagliato report, suggerisce le misure più idonee a incrementare la sicurezza delle password.
La soluzione di Phishing Protection neutralizza, invece, gli attacchi di phishing e malware – quali spyware, trojan, ransomware e keylogger – presenti nei link del messaggio ricevuto sulla webmail di Legalmail, senza bisogno di alcuna installazione o configurazione.
Ma c’è di più.
Conoscere significa prevenire
L’impegno di InfoCert nella sicurezza va ben oltre la difesa di Legalmail.
Recentemente la società ha reso disponibile InfoCert Care, un pacchetto di servizi per proteggere l’identità digitale SPID – personale e professionale – dalle minacce del mondo digitale.
Inoltre, in partnership con Swascan (Tinexta Group), eroga anche corsi di formazione e aggiornamento su numerose tematiche di cybersecurity.
In modo estremamente fruibile e fortemente interattivo, educano a proteggere i sistemi informatici sia della propria azienda sia della rete domestica.
Sul web sono addirittura reperibili con facilità veri e propri tutorial su come effettuare un attacco informatico ed essere negligenti, disattenti, disinformati o impreparati sarebbe il rischio peggiore, anche per i professionisti.
Con un impegno costante, piccoli accorgimenti da adottare quotidianamente e le soluzioni giuste del partner giusto, si può invece salvaguardare la propria attività professionale e tutelare gli interessi dei propri clienti.
Redazione
Venerdì 12 maggio 2023
