Attenzione all’utilizzo dei metadati delle email, anche se ciò serve a verificare la presenza di illeciti nello svolgimento della prestazione lavorativa da parte dei prestatori di lavoro: lo stabilisce il Garante per la protezione dei dati personali.
Prima di espletare attività di questo genere, infatti, è necessario ottenere l’autorizzazione prevista dall’articolo 4 dello Statuto dei Lavoratori, e soprattutto non è concessa la rilevazione di dati che possono portare a conoscere opinioni, preferenze o contatti dei lavoratori.
Illecito il controllo dei metadati delle email dei lavoratori: il caso
Il Garante Privacy ha sanzionato la Regione Lazio per un illecito controllo di metadati delle email dei propri dipendenti.
Lo ha reso noto il Garante per la protezione dei dati personali, il quale specifica che è stata comminata nei confronti della Regione una sanzione di 100.000 €, vietando conseguentemente i trattamenti posti in essere.
La questione nasce a seguito della segnalazione da parte di un sindacato, il quale lamentava che l’Amministrazione ponesse in essere un controllo sulla posta elettronica del personale in servizio utilizzando i metadati relativi ad orari, desti