Con il contratto di somministrazione lavoro un soggetto autorizzato mette a disposizione di un utilizzatore uno o più lavoratori dipendenti che svolgano la propria attività nell’interesse e sotto la direzione e il controllo dell’utilizzatore.
Le aziende che nel 2022 hanno impiegato lavoratori tramite le agenzie di somministrazione devono comunicare il numero dei contratti di somministrazione di lavoro conclusi, la durata dei contratti, il numero e la qualifica dei lavoratori utilizzati entro la data del 31 gennaio 2023.
Come noto il contratto di somministrazione lavoro è un contratto a tempo indeterminato o determinato, con il quale un soggetto autorizzato, ai sensi del decreto legislativo n. 276 del 2003, mette a disposizione di un utilizzatore uno o più lavoratori dipendenti che svolgono la propria attività nell’interesse e sotto la direzione e il controllo dell’utilizzatore.
Le aziende che nel 2022 hanno impiegato lavoratori tramite le agenzie di somministrazione devono comunicare il numero dei contratti di somministrazione di lavoro conclusi, la durata dei contratti, il numero e la qualifica dei lavoratori utilizzati entro la data del 31 gennaio 2023.
Nota: i soggetti destinatari della comunicazione obbligatoria sono le rappresentanze sindacali aziendali (RSA), ovvero la rappresentanza sindacale unitaria (RSU) o, in mancanza, gli organismi territoriali di categoria delle associazioni sindacali comparativamente più rappresentati