La previdenza complementare assume un ruolo nuovo in ambito europeo con la nascita dei PEPP, ossia dei piani pensionistici paneuropei, con la portabilità nei vari Stati Membri e alcune regole comuni e uniformi.
Nel 2019 l’Unione Europea ha emanato un Regolamento per introdurre nel sistema previdenziale europeo il “PEPP”, acronimo di “Prodotto Pensionistico Individuale Paneuropeo” con l’obiettivo di fornire una scelta più ampia e benefici maggiori in termini di concorrenza, trasparenza e flessibilità del prodotto.
Su tale argomento occorre ritornare in quanto il Consiglio dei Ministri ha approvato di recente lo schema di Decreto Legislativo per l’attuazione del Regolamento (UE) 2019/1238.
Analizziamo meglio quali sono gli aspetti da ricordare, in attea della compiuta attuazione in ambito nazionale.
PEPP: perché è stato introdotto
Come noto, la gestione dei prodotti pensionistici individuali è disciplinata allo stato attuale da parte del Decreto Legislativo n. 252/2005, e anche in un’ottica di difficile sostenibilità del sistema pensionistico pubblico, tale str