L’Ispettorato Nazionale del Lavoro approfondisce il tema dell’applicabilità della maxi-sanzione per lavoro nero, specificando alcuni casi nei quali si applica o non si applica, tenendo conto delle numerose modifiche intervenute a tale disciplina nel corso del tempo.
Vediamo più nel dettaglio alcuni degli aspetti trattati.
L’Ispettorato Nazionale del Lavoro fornisce un vademecum sulla gestione della maxi-sanzione per lavoro nero.
In particolar modo, con tale documento si cerca di chiarire dubbi derivanti dalla normativa in materia di maxi-sanzione, che come noto è stata interessata da diverse modifiche normative nel corso del tempo.
Più in dettaglio, l’impianto predisposto con l’articolo 3, comma 3, del D.L. n. 12/2022 è stato modificato da numerosi interventi di legge volti a cambiarne e inasprirne alcuni aspetti, cosicché alle volte risulta difficile comprendere quali sono le regole da applicare per ciascuna specifica fattispecie.
Maxi-sanzione lavoro nero: soggetti inclusi
Prima di fornire istruzioni dettagliate relativamente all’applicazione della maxi-sanzione per lavoro nero, il vademecum in esame va a chiarirne l’ambito di applicazione: in particolar modo, sono soggetti alla maxi-sanzione per lavoro nero i datori di lavoro privato, indipendentemente dal fatto che siano organizzati o meno in forma di impresa; restano esclusi dal computo i datori di lavoro domestici.
Vengono inclusi nel novero anche gli enti pubblici economici, se sono tenuti alle comunicazioni di cui all’articolo 9-bis del D.L. n. 510/1996, e altresì le prestazioni rese in regime di libretto famiglia (art. 54-bis del D.L. n. 50/2017) che non risultino conformi al disposto dell’articolo 54-bis, comma 6, lettera a), del D.L. n. 50/2017.
Quando si applica
Da un punto di vista oggettivo, l’illecito si integra quando:
- manca la comunicazione preventiva di assunzione, che deve essere effettuata entro le ore 24:00 del giorno antecedente quello di instaurazione del relativo rapporto;
- e sussiste il vincolo di subordinazione secondo quanto stabilito dall’articolo 2094 del Codice civile.
Maxi-sanzione anche con libretto famiglia
Sulla questione delle attività svolte mediante il libretto famiglia è bene approfondire: le persone fisic