Il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali ha definito le modalità per la trasmissione telematica delle comunicazioni dovute dai committenti in caso di lavoro intermediato da piattaforme digitali, attraverso il portale dei servizi.
La norma riguarda i riders e gli altri lavoratori subordinati e autonomi della gig economy.
Quando parliamo di gig economy intendiamo fare riferimento ad un modello economico in via di crescente diffusione dove non esiste più il tradizionale posto fisso o continuativo ma esistono prestazioni lavorative discontinue rese on demand, ossia a richiesta del consumatore o fruitore della prestazione (la domanda e l’offerta sono gestite attraverso piattaforme digitali ed app dedicate).
In buona sostanza i lavoratori interessati sono i riders con prenotazione digitale che svolgono attività di fattorini e addetti alle consegne a domicilio ovvero coloro che erogano traduzioni e ripetizioni online, autisti di auto a noleggio con prenotazione digitale della corsa, prestazioni di varia natura prenotate tramite web.
Nuova comunicazione per riders e gig economy: la gestione pratica
Come detto a far data