Obbligo della riscossione accentrata dei compensi dovuti per attività di lavoro autonomo mediche e paramediche rese nell'ambito di strutture sanitarie private: la comunicazione relativa all’anno 2021 deve essere trasmessa entro il 2 maggio 2022.
La struttura che incassa in nome e per conto del professionista: esame della normativa
La Legge n. 296/2006, onde favorire la tracciabilità dei pagamenti, ha introdotto alcuni specifici obblighi per le strutture sanitarie private ovvero:
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incassare i compensi in nome e per conto dei professionisti
La struttura incassa il compenso che spetta al professionista, in suo nome e per suo conto, e in seguito lo riversa allo stesso procedendo ad annotare nelle proprie scritture obbligatorie, ovvero in un apposito registro, l'ammontare percepito, distintamente per ogni singola prestazione (i compensi costituiscono reddito del professionista esercente l'attività e la fattura è emessa dal medico direttamente al cliente).
Nota: il professionista che emette la fattura deve comunque registrare nelle proprie scritture contabili il compenso percepito indipendentemente dal fatto che l'incasso è stato fatto dalla struttura.
La risoluzione n. 160/E/2008 ha approfondito l