CashMe: migliorare il rating aziendale con la cessione dei crediti commerciali

Un canale di liquidità alternativo a quello bancario: ecco come l’invoice trading di CashMe può migliorare il rating delle PMI tramite la cessione di crediti commerciali.

cashme rating aziendaleIl mercato dei crediti commerciali in Italia vale oltre € 483 miliardi: questo è quanto certifica il Politecnico di Milano scattando la fotografia dei bilanci delle imprese italiane al 31.12.2018.  

Meno del 27% del mercato potenziale dei crediti commerciali italiani è oggi servito da operatori tradizionali come banche, finanziarie e factor.

Solo il 3% è invece attualmente servito da strumenti finanziari innovativi come la cartolarizzazione, l’invoice trading e il dynamic discounting, secondo le ultime elaborazioni dell’osservatorio Supply Chain Finance del Politecnico di Milano.

Ad oltre € 351 miliardi ammonta pertanto il mercato ancora non servito.

Un mare di liquidità che potrebbe giungere nelle tasche di piccole e medie imprese.

 

Finanziare il capitale circolante, migliorando il rating aziendale

Un mercato potenziale enorme, quindi, che le nuove piattaforme di invoice trading come CashMe si propongono di servire con l’obiettivo di fornire un canale di finanza alternativa per le esigenze di liquidità delle piccole e medie imprese, tra le più colpite dalla crisi economica dovuta alla recente pandemia di Coronavirus.

In questo contesto, l’invoice trading rappresenta oggi la soluzione innovativa per far fronte a tempi di pagamento incerti e ai bisogni a breve termine di finanziamento del capitale circolante.

Trasparente, veloce, flessibile e completamente digitale: il processo di cessione dei crediti commerciali attraverso una piattaforma di invoice trading presenta una serie di vantaggi competitivi rispetto al tradizionale meccanismo di anticipo fatture bancario.

Inoltre, uno dei vantaggi della cessione di crediti commerciali online deriva dall’assenza totale di segnalazione in centrale rischi, e dal miglioramento del rating aziendale grazie al deconsolidamento del credito ceduto dal bilancio della PMI.

 

Duplice vantaggio: anticipo della liquidità e copertura dal rischio insoluti

Il credito commerciale, asset notoriamente semi-liquido, si trasforma in liquidità immediatamente disponibile grazie all’invoice trading, senza generare alcuna contropartita di debito nel passivo dello stato patrimoniale.

La cessione pro-soluto inoltre consente di trasferire il rischio di insolvenza al cessionario, deconsolidando il credito da bilancio e migliorando la posizione finanziaria netta aziendale.

Tutto questo finisce per migliorare il rating di bilancio dell’azienda, facilitando quindi anche l’accesso al credito tradizionale da parte della stessa: per sedersi allo stesso tavolo delle banche, ma questa volta da una posizione di maggiore forza negoziale.

A fronte di questi vantaggi concreti per le imprese e della crescente diffusione di consapevolezza tra imprenditori e consulenti, l’invoice trading sta diventando oggi uno dei settori di punta della finanza alternativa nel nostro Paese, come ricordato recentemente dallo stesso Politecnico di Milano nell’edizione 2018 dell’Osservatorio Entrepreneurship & Finance.

 

Il team di CashMe

Martedì 19 maggio 2020