Cessione d'azienda mascherata da pluralità di atti

Cessione d’azienda o conferimento d’azienda e successiva cessione delle partecipazioni? Un caso di riqualificazione da parte del Fisco di diversi contratti che permettevano un risparmio dell’imposta di registro rispetto alla più onerosa tassazione della cessione d’azienda

Segnaliamo un caso di liquidazione dell’imposta di registro in caso di cessione d’azienda agricola (in particolare vitivinicola). Nei fatti il Fisco contesta che una successione di contratti: 

  1. affitto di ramo di azienda agricolo
  2. conferimento di tale ramo d’azienda in una nuova società
  3. compravendita delle quote di partecipazione di tale società

abbiano avuto lo scopo di mascherare il contratto di cessione d’azienda a favore degli affittuari.

I giudici della C.T.R. della Toscana segnalano che i 3 atti registrati dalle parti hanno scontato l’imposta di registro in misura fissa mentre l’atto di cessione di azienda sconta l’imposta in misura proporzionale in base al valore dell’azienda ceduta. Nel caso ai giudici fiorentini è apparsa evidente la volontà di cedere i rami di azienda vitivinola tramite una serie di passaggi contrattuali effettuati solo per ridurre il carico fiscale.

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