è ormai prossima la scadenza per l’invio del Prospetto Informativo disabili: interessati all’invio telematico saranno tutte le aziende le aziende con un numero di dipendenti uguale o superiore a 15 anche qualora non abbiano effettuato modifiche alla situazione occupazionale nel corso dell’anno 2017; l’obbligo rileva anche per la Pubblica Amministrazione
La scadenza del 31 gennaio
È in avvicinamento la scadenza fissata per l’invio da parte dei datori di lavoro del Prospetto Informativo disabili: entro il prossimo 31 gennaio 2018 dovrà essere inviato, attraverso l’apposita procedura online, il Prospetto Informativo relativo all’anno 2017, secondo le modalità previste dal DM del 2 novembre 2010, all’interno del quale dovrà essere dichiarata – da parte dei datori di lavoro – la propria situazione occupazionale rispetto agli obblighi di assunzione di personale disabile e/o appartenente alle altre categorie protette e i posti di lavoro con relative mansioni disponibili, come previsto dalla Legge 12 marzo 1999 n. 68.
Dal 1° gennaio c’è l’obbligo di assumere un disabile entro 60 giorni se si raggiunge la soglia dei 15 dipendenti
È a tal proposito opportuno segnalare che sull’articolo 3 della L. n. 68/1999 è intervenuta una modifica operata da parte del D.Lgs. n. 151/2015, la quale ha previsto l’abrogazione del comma 2 dell’articolo in questione, il quale prevedeva che “per i datori di lavoro privati che occupano da 15 a 35 dipendenti l’obbligo di cui al comma 1 si applica solo in caso di nuove assunzioni” (a scopo di completezza è opportuno segnalare che l’abrogazione ha interessato anche il comma 3 del presente articolo, il quale fa invece riferimento ai partiti politici, le organizzazioni sindacali e le organizzazioni che, senza scopo di lucro, operano nel campo della solidarietà sociale, dell’assistenza e della riabilitazione); la modifica, che nell’impianto iniziale del D.Lgs. n. 151/2015 avrebbe dovuto entrare in vigore a partire dal 2017, è stata prorogata di un anno, cosicché a partire dal 1° gennaio di quest’anno i datori di lavoro che occupano tra 15 e 35 dipendenti, indipendentemente dal fatto che abbiano proceduto a nuove assunzioni, per la sola sussistenza del requisito minimo dei 15 dipendenti, dovranno procedere all’assun