Prospetto disabili: il ministero cambia idea in zona Cesarini

di Antonella Madia

Pubblicato il 31 gennaio 2018

il ministero del Lavoro sta rendendo la scadenza di oggi sull'invio del prospetto disabili un mistero buffo (oppure il solito caso di malaburocrazia): in origine l'obbligo riguardava le sole aziende che avessero fatto nuove assunzioni, poi le istruzioni hanno esteso l'obbligo a tutte le aziende con più di 15 dipendenti, infine, la sera del 29 gennaio si è tornati all'obbligo per le sole aziende che hanno variato la base occupazionale nel 2017

La vicenda

Ennesimo cambio di rotta sul Prospetto Informativo Disabili: infatti è stata pubblicata sul sito ministeriale Cliclavoro, una FAQ riguardante le aziende con un numero di dipendenti tra 15 e 35, che smentisce e di fatto rivede quanto in precedenza pubblicato dal Ministero del Lavoro stesso con riferimento all’invio del Prospetto Informativo Disabili.

La vicenda nasce infatti a seguito di diverse modifiche apportate nel corso degli ultimi anni alla L. n. 68/1999, e precisamente all’articolo 3, commi 2 e 3; il D.Lgs. n. 150/2015 infatti aveva previsto che a partire dal 1° gennaio 2017 fossero abrogati i commi 2 e 3 dell’art. 3 della L. n. 68/1999, i quali prevedevano, per i datori di lavoro privati, i partiti politici, le organizzazioni sindacali, le organizzazioni senza scopo di lucro che operano nel campo della solidarietà sociale, dell’assistenza e della riabilitazione, con un numero di dipendenti tra 15 e 35, lo scattare dell’obbligo di assumere un soggetto disabile solamente nel momento in cui fosse intervenuta una n