Bonus cultura: utilizzo della carta elettronica

proponiamo un piccolo ripasso, anche dal punto di vista del commerciante venditore, della prassi per accedere la bonus cultura di 500 euro destinato ai 18enni

Commercialista Telematico | Software fiscali, ebook di approfondimento, formulari e videoconferenze accreditateE’ stato pubblicato il decreto che disciplina i criteri e le modalità di attribuzione e di utilizzo della Carta elettronica relativa al cosiddetto bonus cultura. Ad integrare la misura in favore dei giovani diciottenni è il comma 979 dell’art. 1 della Legge 236/2016 successiva alla Legge n. 208 del 28 dicembre 2015 diretta a promuovere lo sviluppo del patrimonio culturale che consiste nell’assegnazione, tenendo conto dei limiti di spesa previsti, di una Carta elettronica realizzata in forma di applicazione informatica da utilizzare, tramite accesso ad internet, per l’effettuazione di determinati acquisti.

Il valore nominale di ciascuna Carta, realizzata in forma di applicazione informatica utilizzabile tramite accesso alla rete Internet, è pari all’importo di 500 euro per l’acquisto, entro e non oltre il 31 dicembre 2017, di:

  • biglietti per rappresentazioni teatrali e cinematografiche e spettacoli dal vivo;

  • libri;

  • titoli di accesso a musei, mostre ed eventi culturali, monumenti, gallerie, aree archeologiche, parchi naturali.

La Carta viene concessa ai residenti nel territorio nazionale in possesso, ove previsto, di permesso di soggiorno in corso di validità, i quali compiono diciotto anni di età nell’anno 2016. Le imprese e gli esercizi commerciali, le sale cinematografiche, da concerto e teatrali, gli istituti e i luoghi della cultura e i parchi naturali, le altre strutture ove si svolgono eventi culturali o spettacoli dal vivo, presso i quali è possibile utilizzare la Carta sono inseriti, a cura del MIBACT, in un apposito elenco, consultabile sulla piattaforma informatica dedicata.

I destinatari della misura sono i residenti in Italia (condizione questa prevista dal decreto attuativo e non nel testo normativo antecedente alla modifica prevista dalla L. 232/2016 che ne limitava la portata ai soli cittadini italiani e europei) in possesso, ove previsto, di permesso di soggiorno in corso di validità, che compiono 18 anni di età nell’anno 2017 (disposizione quest’ultima proroga dalla L. 232/2016).

L’applicazione informatica richiede la registrazione: dei beneficiari sulla piattaforma informatica dedicata https://www.18app.italia.it, tramite richiesta di attribuzione dell’identità digitale (credenziali SPID) rivolgendosi ad uno dei gestori di identità accreditati dall’Agenzia per l’Italia Digitale o credenziali rilasciate dall’Agenzia delle Entrate.

E’ importante evidenziare che il D.L. 244/2016 ha prorogato al 30/06/2017 il termine (previsto fino al 31/01/2017) per la registrazione dei soggetti beneficiari che hanno compiuto i 18 anni nell’anno 2016 (tale condizione è stata ribadita nel decreto di modifica del DPCM originario). Il DPCM 04/08/2017 (entrato in vigore il 19/09/2017), dispone che la registrazione è consentita fino al 30/06/2018 per i beneficiari che compiono 18 anni di età nell’anno 2017.L’applicazione prevede la generazione, nell’area riservata di ciascun beneficiario registrato, di buoni di spesa elettronici, con codice identificativo, associati ad un acquisto di uno dei beni o servizi consentiti.

Successivamente alla registrazione, che comporta l’obbligo di accettazione dei buoni di spesa, gli stessi verranno inseriti, a cura del ministero, in un apposito elenco consultabile dalla medesima piattaforma informatica. I dati che vengono richiesti ai fini della registrazione sono: partita iva, codice Ateco dell’attività prevalente, denominazione, luogo di esercizio dell’attività.

Gli esercenti che in fase di registrazione scelgono la tipologia di spazio commerciale “fisico” possono selezionare la voce “utilizzo API” che consente di scaricare ed installare un certificato di autenticazione per l’utilizzo del web service di validazione del buono, in modo analogo agli esercenti che scelgono la tipologia di spazio commerciale “online”, in modo da integrare nel proprio sistema informativo il processo automatico di validazione del buono.

I termini di utilizzo dalla Carta sono i seguenti:

a) compimento dei 18 anni nell’anno 2016: entro e non oltre il 31/12/2017;

b) compimento dei 18 anni nell’anno 2017: entro e non oltre il 31/12/2018.

La Carta è usata attraverso buoni di spesa dove ciascuno di essi:

– è individuale e nominativo e

– può essere speso esclusivamente dal beneficiario registrato.

I buoni di spesa generati dal beneficiario:

– utilizzati per gli acquisti comportano, a seguito della sua accettazione da parte del soggetto accreditato, la riduzione del credito disponibile che

– non si verifica per quelli non spesi.

L’accettazione del buono di spesa all’atto dell’acquisto comporta il riconoscimento di un credito che è registrato nell’apposita area disponibile sulla piattaforma dedicata

ASPETTI FISCALI

La fattura emessa:

non produce reddito in quanto il ricavo è già documentato dal biglietto, scontrino o ricevuta;

– è esclusa dal volume d’affari Iva in quanto essendo emessa a fronte di una movimentazione finanziaria costituisce un’operazione fuori campo (DPR 633/1972, art. 2, co. 3);

– deve essere registrata in contabilità (e, si ritiene, inclusa nel nuovo spesometro trimestrale).

NEGOZIO

MODALITA’ DI VALIDAZIONE DEL BUONO

ESERCIZIO FISICO

L’applicazione 18app nell’area non autenticata consente di validare il singolo buono tramite l’indicazione del codice di riferimento (anche con lettura ottica del codice a barre o del QR) e del codice esercente assegnato una tantum in fase di registrazione

In fase di registrazione è possibile scegliere di utilizzare le API del servizio web di validazione nei propri sistemi informatici

ESERCIZIO ONLINE O MISTO

Dal sito verrà richiamato un servizio web che consentirà di validare il buono come indicato nel caso dell’esercizio fisico

In entrambi i casi, è possibile verificare i dati di riferimento del buono (codice, ambito e bene, importo, cognome e nome del beneficiario) e validare l’acquisto

6 ottobre 2017

Giovanna Greco