Il conferimento di beni in godimento: aspetti operativi e aspetti contabili

Il problema della valutazione del conferimento di beni in godimento, pone da un punto di vista amministrativo, la necessità di determinare il valore del conferimento che, nel caso di
specie, è pari al costo dei diritti di godimento determinato attraverso il processo di capitalizzazione del canone di godimento figurativo

Sommario

Il problema della valutazione del conferimento di beni in godimento, pone da un punto di vista amministrativo, la necessità di determinare il valore del conferimento che, nel caso di
specie, è pari al costo dei diritti di godimento determinato attraverso il processo di capitalizzazione del canone di godimento figurativo. La capitalizzazione nel concreto richiede almeno
tre variabili di ingresso, quali: l’ammontare della rendita periodica, alla quale il socio conferente rinuncia per tutto il periodo di conferimento, il tasso e il tempo di godimento. Da
questo punto di vista, anche il flusso di servizi che deriva dal fattore produttivo in godimento, è considerato un’utilità economica. Eventuali differenze tra il valore attuale dei flussi economici capitalizzati e la quota sottoscritta, salvo revisione del valore del conferimento, saranno regolate in denaro.

Aspetti generali del conferimento di beni in godimento

Spesso accade che una società, si trovi di fronte alla necessità di acquisire in godimento di un determinato bene strumentale di proprietà altrui. Le ragioni che indirizzano la nostra scelta verso quel determinato bene, possono essere di natura logistica, dimensionale o di altra natura. Certo, in alternativa, si potrebbe ricorrere alla locazione, anche non finanziaria del bene, a patto che il proprietario si dimostri disponibile a concederlo in uso, dietro corresponsione di una rendita fissa. Se il bene è ritenuto strategico nei piani aziendali e non esiste un’apprezzabile alternativa, si cercherà di coinvolgere il proprietario del bene prescelto nella società, garantendogli una partecipazione che sia in funzione del flusso dell’utilità economica prospettico associabile all’uso del bene, capitalizzato, come una qualunque rendita, ad un certo tasso e per il periodo d’uso scelto come tempo di attualizzazione.

Aspetti operativi del conferimento di beni in godimento

Posto che, il flusso dei servizi ricavabili dall’uso di un bene di proprietà altrui, è valutabile economicamente, è possibile considerare il valore economico associato al flusso dei servizi resi dal bene, un’immobilizzazione immateriale (intangible assets), iscrivibile nella voce B-I-07) dell’attivo dello Stato Patrimoniale, denominata: Altre Immobilizzazioni immateriali. L’ammortamento dell’immobilizzazione immateriale, avverrà in funzione della durata del periodo di godimento, frazionando il costo determinato per capitalizzazione della rendita,
per il numero degli anni previsti dal contratto. La quantificazione dell’ammortamento–>

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