Maggiore coinvolgimento dei lavoratori nella vita dell’impresa, vantaggi fiscali sugli utili distribuiti e sui dividendi, nuove forme di partecipazione alla governance. Una riforma che punta a coniugare produttività, inclusione e riconoscimento del merito.
Lavoratori in azienda: più voce in Cda e benefici fiscali
In vigore dallo scorso 10 giugno, la Legge n. 76/2025 contiene una serie di disposizioni in materia di partecipazione dei lavoratori alla gestione, al capitale e agli utili delle imprese.
Oltre alle misure in materia di partecipazione dei dipendenti al consiglio di amministrazione e al consiglio di sorveglianza nonché di istituzione di commissioni paritetiche composte in egual numero da rappresentanti dell’impresa e dei lavoratori, la Legge introduce per l’anno corrente una deroga sull’applicazione dell’imposta sostitutiva in sede di distribuzione degli utili.
Si segnala poi un regime di detassazione per i dividendi corrisposti ai lavoratori e derivanti dalle azioni attribuite in sostituzione dei premi di risultato.
Legge sulla partecipazione dei lavoratori in azienda: quali novità?
Analizziamo le novità in dettaglio.
Distribuzione degli utili
L’articolo 5 della Legge numero 76/2025 interviene in materia di imposta sostitutiva da applicare in sede di distribuzione degli utili.
In particolare, per l’anno 2025, in deroga a quanto pre