Tirocini InPA e Dottorati InPA: formazione e lavoro per giovani nelle PA. Destinatari e requisiti

Con due Avvisi pubblici ad hoc tutte le indicazioni a laureati e laureandi per partecipare ai “Tirocini InPA” e “Dottorati InPA”. Ecco la guida…

L’inserimento stabile nel mondo del lavoro è favorito dalle esperienze formative sul campo, in cui un giovane può apprendere il know how utile – se non indispensabile – in un determinato ufficio, arricchendo non soltanto la propria preparazione, ma anche il suo CV. Ecco perché è sicuramente interessante e degna di nota la recente iniziativa varata dal Dipartimento della funzione pubblica, con cui di fatto sono incentivati la formazione e il lavoro per giovani nella Pubblica Amministrazione. In concreto, si tratta dell’avvio di due programmi – Tirocini InPA e Dottorati InPA – al fine di consentire a chi sta terminando gli studi universitari, o si è appena laureato, di avere un contatto immediato con il mondo del lavoro e – in particolare – con quegli uffici orientati al servizio della collettività.

Vediamo insieme più da vicino le caratteristiche degli appena citati programmi, come accedere e l’indennità prevista. I dettagli.

 

Tirocini InPA e Dottorati InPA: cosa sono, amministrazioni partecipanti e finalità

tirocini dottorati inpaCome spiegato nel sito web ufficiale del Ministero per la Pubblica Amministrazione, i due programmi in oggetto si sostanziano in progetti di formazione e lavoro ad hoc, articolati su impulso di dieci PA pilota in collaborazione con il mondo universitario.

L’avvio di questa iniziativa si inserisce nell’ambito del decreto del Ministro per la PA, di concerto con il Ministro del lavoro e delle politiche sociali, il Ministro dell’istruzione, il Ministro dell’università e della ricerca e il Ministro per le politiche giovanili, del 23 marzo 2022, recante “Esperienze di formazione e lavoro professionalizzanti per giovani nella pubblica amministrazione”.

La prima fase di attuazione di “Tirocini InPA” e “Dottorati InPA” vedrà la partecipazione dei seguenti soggetti:

  • Presidenza del Consiglio dei ministri;
  • Ministero dell’economia e delle finanze;
  • Istat;
  • Agenzia delle Entrate;
  • Inail;
  • Regione Emilia-Romagna;
  • Regione Liguria;
  • Regione Marche;
  • Regione Puglia;
  • Regione Toscana.

Si tratta perciò di cinque amministrazioni pubbliche centrali e cinque amministrazioni pubbliche regionali, individuate ai sensi dell’art. 3, comma 1, del D.M. 23 marzo 2024, e dunque con delibera della Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano del 9 novembre 2023.

Con il prosieguo dell’iniziativa, con tutta probabilità assisteremo all’inserimento di altre PA nelle attività di predisposizione dei progetti formativi. Tirocini e dottorati – secondo le intenzioni del Ministero per la Pubblica Amministrazione – dovranno riuscire ad attrarre laureandi e laureati, avvicinandoli agli uffici pubblici e favorendo così il necessario ricambio generazionale.

Ne beneficeranno non soltanto i partecipanti, dal lato formativo e occupazionale, ma anche le stesse PA che potranno avvalersi delle competenze specialistiche, delle abilità in campo informatico e della forza di volontà di tanti giovani, al fine di modernizzare il pubblico impiego.

 

Come funziona Tirocini InPA

In un comunicato dello scorso 13 giugno, il Ministero sottolinea che il progetto formazione e lavoro “Tirocini InPA” – finanziato nel limite di 400mila euro annui – ha le seguenti caratteristiche:

  • si svolgerà presso strutture ed uffici della PA;
  • si rivolge a studenti universitari iscritti alle lauree magistrali, oppure ad anni successivi al terzo delle lauree magistrali a ciclo unico;
  • prevede un’età massima per partecipare al di sotto dei 28 anni;
  • comporta la sussistenza di specifici requisiti di rendimento (media aritmetica non inferiore a 28/30) e crediti formativi;
  • mira all’attivazione, nel corso della seconda metà del 2024, di circa 300 tirocini curriculari, collegati con la redazione della tesi di laurea magistrale ed aventi dunque funzioni formative e di orientamento professionale.

Inoltre, in base a quanto previsto dal relativo Avviso pubblico, il tirocinio avrà una durata pari a 6 mesi e comporterà l’assegnazione di una indennità uguale a 600 euro mensili. L’esito positivo del tirocinio presso la PA ospitante, con certificazione delle competenze conseguite, comporterà il riconoscimento di crediti formativi universitari, e potrà rappresentare oggetto di valutazione nell’ambito dei concorsi varati dalla stessa Amministrazione.

Per maggiori informazioni e ulteriori dettagli rinviamo al testo completo del relativo Avviso pubblico, presente in questa pagina.

 

Come funziona Dottorati InPA

Una struttura diversa, ma egualmente formativa ed assai utile all’inserimento stabile nel mondo del lavoro, è prevista in riferimento all’iniziativa “Dottorato InPA”, finanziato nel limite di 600mila euro annui. Il relativo Avviso pubblico indica le caratteristiche di quest’ultima, che riportiamo in sintesi di seguito:

  • prevista l’attivazione di 20 contratti di apprendistato di alta formazione e ricerca, della durata di tre anni, esclusivamente mirati all’ottenimento del dottorato di ricerca in materie di competenza delle PA;
  • i beneficiari del programma sono dottorandi con età non maggiore di 29 anni, in possesso di una laurea magistrale o titolo equipollente, con votazione non più bassa di 105/110, e che abbiano passato le prove di ammissione al corso di dottorato post laurea;
  • ai partecipanti sarà assegnata una retribuzione pari a 30mila euro lordi all’anno, per la durata del percorso.

Anche in questo caso il periodo di apprendistato terminato con esito favorevole potrà rappresentare oggetto di valutazione, nel quadro di concorsi indetti dalla stessa PA in cui si è svolto il periodo di formazione sul campo.

Per maggiori informazioni e ulteriori dettagli rinviamo al testo completo del relativo Avviso pubblico, presente in questa pagina.

 

Entro quando inviare le domande di partecipazione

Ricordiamo infine che le domande di partecipazione ai “Tirocini PA” oppure ai “Dottorati PA” dovranno essere inviate entro poche settimane.

Infatti, nei testi dei rispettivi Avvisi pubblici si precisa che la manifestazione di interesse all’attivazione dei tirocini o dei dottorati – corredata dal progetto formativo e dalla documentazione prevista firmato dal rappresentante legale dell’Amministrazione proponente – a pena di irricevibilità dovrà essere inviata via PEC al Dipartimento per la funzione pubblica entro 45 giorni dalla pubblicazione dell’avviso.

Perciò gli interessati avranno tempo fino al 28 luglio prossimo.

 

Fonte: Avvisi pubblici del 6 giugno 2024 Tirocini InPA e Dottorati InPA

 

Claudio Garau

Sabato 29 giugno 2024